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Costume e Società

Ardore e Bovalino ricevono un “pesce mangia plastica”


Edil Merici

Ardore e Bovalino hanno vissuto un bel pomeriggio all’insegna della tutela dell’ambiente e della sinergia tra Enti. La sede di Reggio Calabria dell’Associazione Nazionale di Azione Sociale caccia pesca e ambiente, presieduta da Riccardo Occhipinti, assente per motivi personali, ma rappresentato dall’Ardorese suo socio Salvatore Muscatello, ha donato ai Comuni di Ardore, rappresentato da Matilde Mulè, e Bovalino, alla presenza del Sindaco Vincenzo Maesano, consiglieri e giunta e del presidente del consiglio comunale Filippo Musitano, due cosiddetti pesci mangia plastica che sono stati posizionati nei rispettivi lungomari e serviranno di ausilio all’Ente per incentivare la raccolta differenziata e contemporaneamente per tenere pulita la spiaggia. «Sono stato onorato di presiedere queste due pose in opera – ha dichiarato il presidente regionale dell’ANAS Gianfranco Sorbara – e sono orgoglioso della crescita della rete solidale che mi onoro di rappresentare in tutta la Regione». Il viceprefetto di Reggio Calabria e commissario prefettizio ad Ardore Mulè ha dichiarato: «Un sentito ringraziamento e apprezzamento all’ANAS, che ha portato avanti un progetto ambizioso su un tema che oggi è più che mai attuale e si fa sempre più preoccupante. Essendomi insediata al Comune da appena un mese, in coincidenza con i preparativi degli eventi estivi in programma, mi fa piacere attestare in generale il grande impegno che viene profuso da tutte le Associazioni che operano sul territorio perché è dimostrazione di un rapporto sinergico di collaborazione improntato ai principi della coesione sociale e già consolidato con l’Amministrazione comunale a cui va senz’altro riconosciuto il merito di avere saputo fare squadra per il benessere della comunità. La collocazione del pesce in un contesto naturale di grande bellezza e su un lungomare che rappresenta il fiore all’occhiello di questo territorio ha sicuramente un alto valore simbolico e vuole essere uno spunto alla riflessione sul tema dell’Ambiente ma anche su quello della legalità a cui è intimamente legato in un’epoca in cui la crisi che la legalità sta attraversando chiama a intervenire, prima fra tutti, proprio la Pubblica Amministrazione. Bisogna imparare che è finito il tempo di aspettare le Istituzioni o il legislatore che promulghi le leggi a protezione dell’ambiente, contro l’inquinamento e il degrado ambientale, o meglio, direi che è finito il tempo di pensare che tocca sempre a chi sta sopra di noi risolvere i problemi e questo perché anche i piccoli gesti quotidiani possono contribuire ad arginare il problema: limitare l’uso della plastica, per esempio, o utilizzare bottiglie di vetro, evitare di buttare le cicche delle sigarette per strada o, peggio, i sacchetti dei rifiuti che produciamo nelle nostre case, limitare l’uso del gas e dell’energia elettrica Alcune sono regole di civiltà, altre sono abitudini che dobbiamo imparare a fare nostre. Concludo rivolgendo un appello: bambini, ragazzi avvicinatevi alle tematiche ambientali perché l’inquinamento ambientale, i cambiamenti climatici sono questioni di estrema gravità, siate voi da esempio per i vostri genitori nei piccoli gesti quotidiani contro gli sprechi e per migliorare il decoro urbano e fatelo con l’entusiasmo, la forza e il coraggio che vi animano e infine guardate al vostro futuro tenendo saldi i principi di solidarietà e di partecipazione attiva al bene comune.
Ardore è una bella cittadina con grosse potenzialità ma, rispettandola di più, potete renderla ancora più bella e più attrattiva.»


GRF

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