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UIL: prospettive e criticità nel mercato del lavoro calabrese

La sezione regionale dell’Unione Italiana del Lavoro evidenzia sia le opportunità sia le criticità nel mercato del lavoro regionale. La Segretaria regionale Mariaelena Senese plaude all’avvio del Sistema informatico del lavoro della Regione Calabria ma sottolinea la necessità di miglioramenti, mentre il segretario regionale della Funzione Pubblica del Lavoro Walter Bloise esprime preoccupazione per la gestione delle assunzioni nel settore sanitario.

La piattaforma informatica del lavoro

La Segretaria regionale della UIL Senese ha espresso apprezzamento per l’avvio del Sistema informatico del lavoro, un nuovo portale realizzato dal Dipartimento Lavoro della Regione Calabria. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di apportare alcuni correttivi per renderlo una risorsa efficace nel mercato del lavoro regionale. Durante un incontro con l’Assessore regionale Giovanni Calabrese, Senese ha proposto l’istituzione di un canale preferenziale per l’occupazione femminile e la creazione di un’area dedicata ai giovani, con particolare attenzione alla formazione duale e all’imprenditorialità giovanile. Ha inoltre evidenziato l’importanza di coinvolgere le aziende locali nel processo e di istituire la Borsa lavoro edile per facilitare l’incontro tra domanda e offerta nel settore.

La gestione del personale sanitario a Vibo Valentia

Il Segretario regionale della FPL della UIL Bloise ha espresso profonda delusione per la gestione dei bandi per assunzioni di personale sanitario a tempo determinato nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia. Bloise ha criticato il breve termine concesso per la presentazione delle domande, definendolo un segno di disfunzione nel sistema sanitario locale. Ha sottolineato l’incongruenza di pubblicare tali bandi mentre si discuteva con i sindacati il tema delle stabilizzazioni e del superamento del precariato. La decisione di dare solo cinque giorni per la presentazione delle domande, compreso il 25 aprile, è stata descritta come emblematica di un cattivo funzionamento dell’ASP.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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