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AttualitàCittà Metropolitana

Ultime dalla Metrocity: il pranzo solidale, “L’atomo inquieto” e Reggio Christmas City

Edil Merici

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha offerto un pranzo solidale a Palazzo San Giorgio, annunciato la presentazione del libro L’atomo inquieto e i prossimi eventi di Reggio Christmas City.

Pranzo solidale a Palazzo San Giorgio

Un’antica tradizione si rinnova a Palazzo San Giorgio: i locali del Municipio di Reggio, aprono le porte ai più poveri per un elegante pranzo servito dalle aziende del territorio. Un’accoglienza che nel Palazzo simbolo delle istituzioni cittadine non avveniva ormai da tanti anni. Oltre 50 coperti riservati ai più bisognosi, all’interno della galleria di Palazzo San Giorgio a Reggio.
Il pranzo di Santo Stefano è servito: veli di crudo di Parma con petali di meloncino, caponatina di verdure profumate alla menta, riso carnaroli con zucca gialla, gorgonzola, speck e noci e vitello in crosta con patate al forno.
Queste alcune delle deliziose pietanze servite coi guanti bianchi dai migliori camerieri della città. Grazie alle aziende del territorio Acqua Leo, Vini Tramontana e CafèNoir, la Città Metropolitana, attraverso Sviluppo della Provincia di Reggio, e in collaborazione con il Comune, ha realizzato per la prima volta un elegante pranzo solidale destinato alle categorie più fragili, a quei nuclei famigliari o singole persone che durante l’anno accedono ai servizi offerti da realtà virtuose che operano sul territorio, con la preziosa supervisione della Caritas reggina, che ha collaborato anche a questa iniziativa.
Tre tipi di antipasto, due primi piatti, un secondo e il dolce, il menù del pranzo solidale offerto alle persone in difficoltà. L’iniziativa rientra tra gli appuntamenti solidali di Reggio Christmas City.
Uomini donne, bambini, famiglie hanno così aderito all’iniziativa, riempiendo la galleria di Palazzo San Giorgio per un pasto caldo e un servizio curato nei minimi dettagli, dentro quello che è considerato il salotto buono della città.
«Per me è stato un sogno – ha dichiarato con emozione uno dei commensali. – Qui siamo stati accolti e coccolati come in una vera famiglia. Grazie di cuore.»
«Oggi la galleria di Palazzo San Giorgio, la casa dei reggini, si è aperta alle persone in difficoltà per un bel pranzo di Natale. Un modo per stare più vicini, in questi giorni di festa, a chi si trova a vivere un brutto periodo della propria vita. Perché se è Natale, deve esserlo per tutti”. Queste le parole del sindaco di Reggio Falcomatà, che ha commentato una delle nobili iniziative del Natale 2023 pensate per i più bisognosi dalla Città Metropolitana con SviProRe e in collaborazione con il Comune.

Al Planetarium si indaga sulla scomparsa di Ettore Majorana

Oggi, 28 Dicembre, alle ore 21:00 al Planetarium metropolitano Pythagoras, l’ingegnere Mimmo Gangemi, autore del libro L’Atomo inquieto e Gianfranco Cordì, epistemologo, filosofo nuovo realista dibatteranno su uno dei più importanti misteri del nostro novecento: la scomparsa di Ettore Majorana.
Dal 26 marzo 1938 si perdono le tracce del poco più che trentenne fisico siciliano Ettore Majorana, sicuramente uno degli scienziati più promettenti dell’epoca. Sulla sua scomparsa restano tre frasi riportate nel fascicolo PS 1939-A1 redatto il 1º aprile 1938 dalla polizia fascista. La prima scritta da Benito Mussolini: “Voglio che si trovi”, la seconda, di Arturo Bocchini, allora capo della polizia, che risponde a Mussolini: “I morti si trovano, sono i vivi che possono scomparire”. La terza, definitiva, datata 4 aprile 1938: “Scomparsa a fine di suicidio”. Suicidio o, da atomo inquieto, una volontaria fuga da una realtà in cui da grande fisico teorico ha previsto il ruolo che la scienza avrebbe avuto in un prossimo futuro? Enrico Fermi e Edoardo Amaldi hanno scartato le varie tesi fantasiose su questa scomparsa. Fermi osservò che Majorana, con la sua intelligenza, se avesse deciso di scomparire e di far scomparire il suo cadavere, ci sarebbe riuscito. Le più svariate e contraddittorie ipotesi sulla sua reale personalità, sulle motivazioni della sua scomparsa, e sul suo destino, si sono mescolate non sempre in modo coerente.
Majorana è stato, senza ombra di dubbio, un genio della fisica, estremamente precoce ma anche eccentrico. Una delle tante contraddizioni della personalità di Majorana era la capacità di affiancare una timidezza, un pessimismo a volte estremi, a una sfacciataggine che poteva sembrare esibizionismo, ma che era spesso solo una manifestazione del suo pungente spirito critico. Questa complessa personalità potrebbe aver giocato un ruolo determinante nella sua scomparsa.
In L’atomo inquieto, edito da Solferino, Gangemi raccoglie alcune di queste ipotesi, le rielabora e crea un’unica storia in cui lo scienziato Majorana, il ragazzo di via Panisperna , “il grande inquisitore” di Fermi, interpreta più personaggi: un professore, un frate, un tubercoloso, uno scienziato, un fuggiasco, un latitante, il barbone di adesso.
Gangemi dialogherà con il filosofo Cordì sull’amore, la scienza, la malattia, la religione, la politica il vagabondaggio, la fuga di questo genio della fisica che, probabilmente, non è stato in grado di sopportare il genio che possedeva.
Come sempre, dopo la conferenza, seguirà lo spettacolo sotto la cupola del Planetario.

Santo Stefano in musica tra le vie del centro

Il fitto calendario di eventi in città di Reggio Christmas City continua a coinvolgere e rendere vivo il centro storico in occasione delle festività natalizie.
In particolare sono state tre le piazze prese d’assalto da reggini e turisti a Santo Stefano per ballare e assistere ai tre eventi in programma a piazza Camagna prima con il DJ set del giovanissimo Francesco Minniti poi, a piazza Italia, con l’esibizione di The Beatfour Sale e, infine, a piazza Castello, con la musica di JI feat. Piccadilly Live.
«I concerti organizzati a piazza Italia sono stati molto apprezzati – spiega il direttore artistico Alessio Laganà. – I tanti turisti in città, passeggiando sul corso si sono fermati a ballare in modo spontaneo e naturale in uno dei luoghi più eleganti della nostra città. Tanti, finora gli eventi originali che hanno entusiasmato il pubblico tra musica jazz, bande itineranti, omaggi ai Beatles e tanti altri ancora sono i concerti in programma che vedono protagonisti sempre gruppi calabresi. Vi aspettano altre sperimentazioni musicali con vari linguaggi. Occhio al programma.»
Il Natale a Reggio prosegue anche oggi, 28 dicembre, quando Piazza Italia ospiterà Cesare Fortebuono che esporrà i suoi cappelli realizzati a mano con The hat show Maestro Cappellaio. Una lezione magistrale a ritmo di musica jazz, funk e hip hop con DJ set, chitarra elettrica e sax a piazza Italia e il concerto a piazza Castello del gruppo New Wave Duo Live alle ore 20:30 chiuderanno infine il ciclo di eventi in città del 28 dicembre.

GRF

Redazione

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