Da Bianco al confine con l’Ucraina per donare beni ai profughi

Sono molti i cittadini di Bianco hanno dimostrato enorme vicinanza al popolo ucraino donando beni di prima necessità da destinare ai profughi della guerra. Il furgone carico di aiuti, guidato dal volontario e cittadino ucraino Valery Onyshchuk è partito dal comune ionico alla volta di Gherhovzi, città ucraina al confine con la Romania presso la quale sono state allestite delle tendopoli per accogliere i fuggitivi. Promotrice dell’evento è stata Svitlana Serhyeyeva, cittadina ucraina residente a Bianco che, supportata dall’associazione culturale Tyche, ha individuato un punto di raccolta per ricevere e imballare i beni donati dai bianchesi. Anche l’Arma dei Carabinieri di Bianco e la Polizia di Stato di Bovalino hanno presenziato all’evento stazionando di fronte al punto di raccolta. Nei prossimi giorni si prevede un ulteriore aumento del numero di persone in uscita dall’Ucraina, una vera e propria crisi umanitaria che renderà necessario un ulteriore sforzo di accoglienza. Su questo fronte si stanno già mobilitando tutte le organizzazioni che lavorano per assistere i rifugiati. Purtroppo, anche in questa guerra, a pagare il prezzo più alto sono i bambini, traumatizzati dalla violenza e dalla fuga, spesso senza né acqua né cibo.