Al via i corsi di formazione per “Giardinieri d’arte”
Dall’Ufficio Stampa GAL Terre Locridee
Istituzioni, centri di ricerca e innovazione, enti di istruzione e imprese insieme in un partenariato di sedici enti, di cui fa parte il Gruppo di Azione Locale Terre Locridee, in un progetto di formazione per Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici, nell’ambito della missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La Cooperativa Dedalo di Catanzaro ha curato la progettazione e ha organizzato contributi, risorse e strumenti, resi disponibili dagli associati, dando vita a un articolato piano formativo, all’insegna dell’inclusività, con una quota di partecipazione riservate a persone con disabilità. L’obiettivo è fornire ai partecipanti conoscenze teoriche e pratiche per la sistemazione e valorizzazione di parchi e giardini storici. Tra gli associati del progetto, la provincia di Catanzaro con il Parco della Biodiversità, l’Università Magna Græcia, la Cooperativa Officine delle idee, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, la Fondazione Santech, il Centro di Ricerca Avanzata Innovazione Rurale Crisea e Polo di Innovazione per Cultura e Turismo PIC Cassiodoro.
Il corso mira a creare le competenze necessarie alla cura e riqualificazione di parchi e giardini, quali nuovi poli di attrattività turistica e culturale, la cui fruizione può contribuire a diffondere una rinnovata sensibilità ambientale e paesaggistica. Si creerà, così, una figura professionale qualificata, capace di contribuire ai processi di rigenerazione urbana e territoriale, inclusione sociale, sostenibilità ambientale, sviluppo economico, con reali possibilità occupazionali.
Tra aspetti teorici ed elementi pratici, si formeranno competenze su sostenibilità, utilizzo di tecnologie digitali, raccolta e riuso dei residui, cura, prevenzione e rigenerazione degli elementi vegetali, nel rispetto delle forme e delle composizioni originarie oltre che dei caratteri ambientali, paesaggistici e di relazione degli spazi.
Pur trattandosi di una figura professionale ancora poco conosciuta o diffusa, il giardiniere d’arte per giardini e parchi storici rappresenta, in un contesto come quello italiano (ricco di un inestimabile patrimonio storico per quantità e qualità di dimore e siti) una reale opportunità di sbocco lavorativo di rilievo sia nel settore della conservazione, rigenerazione e valorizzazione dei territori, sia nel settore dell’innovazione del turismo culturale e di qualità.
Considerata la ricca presenza anche nella nostra regione (oltre 150 siti) di dimore, palazzi nobiliari, ville di campagna, giardini, tenute agricole, insediamenti storici e produttivi, costruzioni di particolare pregio architettonico e artistico (censiti dalla sezione regionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane) si fonda sulla valutazione che nel territorio di riferimento vi sia uno spazio più che sufficiente per un’attività professionale votata al recupero, alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento del relativo patrimonio naturalistico.
I corsi partiranno nei prossimi mesi, dopo la pubblicazione del bando con i requisiti di accesso.