Non dimentichiamo il vero significato dell’8 Marzo

Di Angela Mazzitelli
Da ragazza ascoltavo spesso una canzone cantata da Jo Squillo e Sabrina Salerno che diceva: “Siamo donne, oltre le gambe c’è di più”. Mi piaceva molto non tanto per le parole, alle quali allora davo poca importanza, ma perché era orecchiabile, con quel ritmo che mi faceva ballare come nessun altra canzone.
Oggi, da donna, ammetto che questa frase mi fa riflettere molto. Oltre le gambe c’è di più, molto di più: c’è forza, coraggio, costanza, intelligenza eroismo. La donna non è soltanto sinonimo di bellezza, fonte di ispirazione di tanti poeti o, ancora, modella per essere ritratta da noti pittori, sottomessa a una società maschilista e patriarcale che la limita al campo familiare. Da sempre ha dovuto sopportare lotte e combattere battaglie pur di difendere i propri ideali, la propria dignità, ottenere quei diritti paritari e superare quella supremazia che da sempre vige negli uomini.
Nonostante, nel tempo, la donna abbia raggiunto altissimi livelli, ancor oggi il suo talento è sottovalutato così da rendere sempre vivo quel divario fra i due sessi, in particolare nel mondo del lavoro. E allora, non dimentichiamo il vero significato dell’8 Marzo! Non riduciamo questa giornata in una scusa per uscire e ammirare un addome tartarugato pronto ad appagare qualche ormone addormentato! Facciamo rievocare in noi lo spirito per cui abbiamo combattuto, quello del no alla violenza e del sì a un mondo senza più discriminazioni, facciamolo nel rispetto di chi ha combattuto in prima linea e nel rispetto di noi stesse che, con orgoglio, portiamo l’appellativo di Donna!
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