Il nuovo libro di Enzo Cataldo ci fa rivivere la storia di Gerace
Gerace-Storia e Immagini del Novecento, volume di Enzo Cataldo appena uscito per Promocultura Edizioni propone gli avvenimenti più salienti che hanno caratterizzato la storia di Gerace e dei Geracesi dall’inizio del ‘900 ai primi anni ‘70. Un avvincente viaggio sul filo della memoria perduta che si riallaccia agli ultimi anni dell’800, quando Gerace Superiore e Gerace Marina sono ancora amministrativamente insieme, finché poi, nel 1905, non avviene la dolorosa separazione tra Madre e Figlia e Figlia e Madre. Quella raccontata da Vincenzo Cataldo, dottore di ricerca in storia moderna presso l’Università di Messina, è una storia di costumi, di consuetudini, di religiosità profonda, di sentimenti e di valori che prendono forma mediante il racconto di uomini, amministratori e vescovi, protagonisti di vicende quotidiane inquadrate in una dimensione nazionale e, talvolta, internazionale. Ecco, quindi, che vengono trattati argomenti come l’emigrazione, le due guerre mondiali, le varie crisi e i tentativi di ricostruzione e di rilancio economico e sociale di Gerace e della Calabria vista anche in un’ottica internazionale. Immagini d’epoca e documenti, molti dei quali inediti, fanno luce su tanti momenti della vita comunitaria geracese e sulla capacità degli abitanti di modellare il proprio futuro. Ed ecco apparire il famoso vasaio mastro Rafeli Garreffa, che negli anni ‘70 si inventa la riproduzione della produzione vascolare greca sullo stile degli antichi ceramisti, oppure la corrispondenza del cardinale Giovambattista Montini, futuro papa Paolo VI, con il vescovo Giovanni Battista Chiappe, e tanti altri episodi raccontati dallo storico ma con lo stile semplice del narratore. Toccanti, poi, sono le immagini relative alle due guerre e ai tanti volti di soldati non più ritornati in patria; il dramma dell’emigrazione nelle Americhe di inizio secolo scorso con le immagini di donne e di bambini col volto spaesato, che vanno verso il Nuovo Mondo a ricongiungersi con il padre.
La narrazione continua con momenti legati al sacro e alle tante problematiche vissute dalla comunità geracese, come l’installazione della corrente elettrica e del primo acquedotto, le opere pubbliche, ma anche i momenti culturali vissuti dalla cittadina con la fondazione del primo cine-teatro comunale. Le innumerevoli immagini d’epoca completano questo libro di facile lettura, accattivante anche nella sua forma quadrata con una copertina en plein air di grande pregio.
Foto: ondadurto.info