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Costume e Società

Let’s CA: il portale in cui sono raggruppate le meraviglie della Locride

Elisa Proietti è una sociologa ardorese specializzata in sviluppo locale, con un master sulla valorizzazione dei centri storici. Armata di grande amore per la sua terra, ha deciso di mettere i suoi studi al servizio della stessa, per promuovere e portare agli occhi delle masse le nostre infinite bellezze.
Per farlo, ha deciso di creare un portale di divulgazione, in cui è possibile trovare percorsi e itinerari per visitare le nostre località. In particolare, il suo intento è quello di creare uno spazio in cui reperire informazioni certe e chiare sulla Locride e sull’area grecanica, così da riportare le zone rurali al centro dell’attenzione e stimolare, di conseguenza, l’economia locale. Il sito ha già ottenuto il Patrocinio del Comune di Ardore.
Da dove nasce l’idea e l’esigenza di creare questo spazio virtuale?
L’esigenza di creare questa piattaforma nasce dall’intento di cambiare approccio nel modo in cui si vivono e si raccontano i nostri luoghi. L’idea è di fruire percorsi, itinerari e informazioni culturali in maniera semplice e intuitiva.
Questo sito vuole essere uno strumento per scoprire i luoghi della ionica reggina non solo con finalità turistica (di turismo lento) ma tentando di migliorarne l’attrattività, stimolando le comunità locali e gli attori del territorio alla collaborazione con ricadute positive sull’economia locale.
In questo senso sto puntando alla partecipazione di partner già attivi sul territorio: Pro Loco, associazioni culturali, piccoli operatori turistici.
Altro intento è il coinvolgimento dei Comuni tramite forme di collaborazione come il patrocinio, puntando all’ascolto degli stakeholders e alla partecipazione attiva, offrendo così una lettura completa del territorio.
Cosa potremo trovare, in particolare, sul sito?
All’interno della piattaforma sono inserite informazioni sulla storia locale, sull’artigianato e la musica tradizionale e sulle caratteristiche di flora e fauna specifiche del territorio, che sono preziose e uniche. Inoltre, una sezione è dedicata al blog, per aggiornare le informazioni ove necessario, raccogliere suggerimenti degli utenti e proporre riflessioni di tipo sociologico, utili a migliorare il confronto e le azioni pratiche sul territorio. Il sito sarà in continuo aggiornamento e ha bisogno anche dei feedback dei visitatori per migliorare.Come hanno reagito gli Enti Locali di fronte alla tua iniziativa?
Alcuni Enti Locali si sono mostrati molto aperti e ricettivi nei confronti del progetto, decidendo di sposarlo attraverso il patrocinio.
A chi è indirizzato il tuo sito?
Il sito è indirizzato agli operatori attivi sul territorio, nelle loro varie specialità. Si punta a un coinvolgimento anche di enti che si occupano di aree interne e della loro tutela e valorizzazione. Coinvolgere professionisti di sviluppo del territorio, incentrando alcune sezioni su riflessioni utili al suo miglioramento.
Hai in mente dei progetti per il futuro che coinvolgano nuovamente la Calabria?
Mi piacerebbe che questo fosse solo un punto di partenza per l’attivazione del territorio dal punto di vista culturale ed economico. La piattaforma è solo una base di partenza per coadiuvare la partecipazione e stimolare il confronto.

Potete trovare tutte le informazioni cliccando qui.
Se avete idee da suggerire a Elisa, potete contattarla all’indirizzo email: letsca.info@gmail.com

Anastasia Cicciarello

Nata a Locri nel 1990, membro effettivo della Millennials Generation, ha iniziato a scrivere prima sui muri con i pastelli, poi a scuola, dove ha incanalato la sua passione e non si è più fermata. Le piace viaggiare ma adora allo stesso modo la strada del ritorno, la bellezza dolorosa e fragile della sua terra. Abita ad Ardore, la cui posizione invidiabile le fa iniziare ogni giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno. Il bisogno di dire la sua l’ha condotta alla finale del concorso AttiveMenti con il racconto “La necessità del superfluo”, a scrivere “Il dolore non mi fa più paura” per la casa editrice Guthenberg e a collaborare con varie testate come hermesmagazine.it

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