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Costume e Società

Mariolina Baccellieri: l’artista del vino che imbottiglia l’essenza della Locride

È rientrata dalla Toscana nella Locride per fare il vino, quello buono, quello che viene dalle radici di questa terra splendida e fertile che è la Ionica con suoi segreti millenari. È Mariolina Baccellieri, un’imprenditrice che, da Bianco, ha conquistato i palati sopraffini di tutta Italia e superato i confini nazionali sbarcando oltre Oceano.
Mariolina Baccellieri è una donna forte, che proviene da una famiglia che, a Bianco e dintorni, ha rappresentato un punto di riferimento importante. Il rientro nella Locride di Mariolina ha un significato molto particolare: quello della ripresa delle colture vitivinicole della tradizione di famiglia. E ha saputo costruire un’azienda importante che si è affermata nel corso degli anni. Molto conosciuti nel mercato nazionale, i prodotti dell’azienda Baccellieri guardano oggi all’innovazione del gusto e dei sapori con dei vini che sono ricercati per i loro particolari profumi e intensità, tanto da farli abbinare a diversi cibi con eleganza e raffinatezza.
Oggi i vini dell’azienda Baccellieri rappresentano un punto di riferimento costante per il mercato.
I vitigni autoctoni riscoperti dalla perseveranza di Mariolina Baccellieri hanno trovato numerosi estimatori e diversi premi e riconoscimenti. Da ultimo il Piroci IGT 2019, il Piroci Rosso dell’azienda di Bianco, è stato l’unico vino calabrese presente all’Hilton di Roma dove, nei giorni scorsi, Bibenda e l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino hanno organizzato una degustazione di vini di vigneti storici per valorizzare e salvaguardare il vigneto storico italiano.
Dodici vini provenienti da cinque regioni diverse per assaggiare la straordinaria complessità e finezza trasmessa dalle viti di grande età. Protagoniste 12 Donne del Vino che hanno presentato le loro produzioni provenienti da vigneti storici con l’aiuto di Daniela Scrobogna, che li ha descritti sotto il profilo organolettico. E tra questi è presente Mariolina Baccellieri, che dalla Calabria ha portato il Piroci IGT 2019 – Baccellieri (Calabria), che nasce dal Nerello, un vitigno con oltre 80 anni di storia tutta vissuta a Bianco. Mariolina Baccellieri ha raccontato alla qualificata platea dei suoi vini e della sua terra, della storia e della volontà di riprendere il cammino dei percorsi enogastronomici locali che strizzano l’occhio al mercato internazionale.
Piroci IGT 2019 è un vino che rappresenta al meglio la tradizione dell’azienda Baccellieri ed è il vino che ha fatto breccia nel
l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, che conta oggi l’adesione di oltre 900 associate tra produttrici, ristoratrici, sommelier, enologhe, ma anche giornaliste e blogger, responsabili della comunicazione e del marketing di aziende vinicole.
La promozione della cultura del vino, attraverso le esperienze e le conoscenze di donne impegnate nei diversi settori, è tra gli obiettivi di questa dinamica Associazione Nazionale, Le Donne del Vino, guidata dal 2016 daDonatella Cinelli Colombini.

Dicono di lei

Mariolina Baccellieri con i suoi vini passiti sta facendo impazzire tutti.

Mariolina, una donna che porta in tavola la sua passione e il suo amore per la natura.

Il comitato d’onore della ProLoco Città di Reggio Calabria l’ha premiata con queste parole:

Per l’intraprendenza e il coraggio con cui ha scelto di sposare la tradizione della famiglia, proprietaria da generazioni di terreni coltivati a viti sulla costa ionica della Calabria e di produrre vini genuini e preziosi, oggetto di numerosi riconoscimenti nel rispetto delle vecchie lavorazioni artigianali, dei cicli naturali dell’ambiente, coniugando l’efficienza e la lungimiranza imprenditoriale alla passione e al senso di appartenenza al territorio, alla sua cultura e ai suoi sapori. Un legame di continuità aziendale e sentimentale fra modernità e storia, tradizione e innovazione.

Massimo Zanichelli, nel suo libro Il Grande Libro dei Vini Dolci d’Italia, edito da Giunti, parla in questi termini dell’Azienda Agricola Baccellieri e di Mariolina:

Mi racconta Mariolina Baccellieri, produttrice di vino, mentre guardiamo il mare e l’abitato dalla terrazza della sua bella casa, che ancora contiene una parte della vecchia cantina, che è stato il padre Vincenzo a trasmetterle il «sentimento per il vino e per la sua terra». La portava con sé in campagna, le faceva ascoltare le fermentazioni nelle vecchie botti di legno («Senti il vino che bolle»).
Mariolina è una signora gentile quanto combattiva: il suo sguardo è dolce ma fermo.
«Non ho fatto nessun business plan prima di cominciare, ho cominciato e basta, partendo dal Greco di Bianco e sentendomi dare della pazza. Non ho più venduto né uva né mosto e ho prodotto il mio vino. Ho fatto una scelta d’istinto, di passione. Sembrava una follia: non avevo conoscenze, ero zero su tutto. Mi sono detta: vendemmio l’uva, la metto al sole, pigio e poi faccio fermentare il vino nelle cisterne d’acciaio. Non avevo enologi, eravamo solo io e i contadini. Ho pensato: se va male, me lo berrò io. Per fortuna non è andata così.»

La ricetta

Il Piroci Nerello Calabrese Baccellieri si può abbinare in maniera interessante a molti piatti prelibati. Per sottolineare il legame unico che questo vino ha con la nostra terra, Mariolina Baccellieri ha voluto presentare all’Associazione Le donne del vino una ricetta in cui viene abbinato al pesce stocco e che potete consultare cliccando qui.

Foto di copertina: Mariana Balzano

Redazione

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