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Costume e Società

Bianco saluta il Dirigente Scolastico Sebastiano Natoli

Si è svolto giovedì 4 novembre, presso il giardino della scuola media di Bianco, il saluto al Dirigente Scolastico Sebastiano Natoli, che va in pensione.
La cerimonia, fortemente voluta dal Consiglio d’Istituto della scuola Macrì e dal suo presidente Vito Antonio Crinò, ha visto la partecipazione del Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace Francesco Oliva, del Capitano dei Carabinieri di Bianco Luigi Garrì, del Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo Michele Bello di Siderno Vito Pirruccio e di tutti i sindaci della vallata del Laverde.
Dopo i saluti della nuova dirigente Rosalba Zurzolo, si sono avvicendati gli interventi di tutti i presenti per i messaggi di saluto e ringraziamento per l’attività svolta negli undici anni di servizio prestati presso la scuola di Bianco.
Ad aprire la cerimonia di commiato è stato il Vescovo Oliva, che ha voluto rimarcare il ruolo della scuola e della cultura nel nostro territorio, ricordando come la scuola sia presidio di legalità e di responsabilizzazione dei ragazzi per una società del domani libera da ogni mafia. Il capitano Garrì ha dunque voluto rimarcare la stretta e fattiva collaborazione con la scuola di Bianco, che in questi anni ha promosso diverse iniziative a favore dei giovani per la cultura della legalità e della sicurezza sulle strade e a tutela dell’ambiente auspicando, in tal senso, una continuità con la nuova dirigente. Sono seguiti gli interventi del Commissario prefettizio di Bianco Francesco Campolo e i saluti dei Sindaci su cui insistono i plessi interni di Caraffa, Sant’Agata e Samo, che hanno voluto omaggiare il dirigente in congedo con una targa ricordo.
Ha dichiarato Crinò, che l’ha omaggiato con una targa a nome del Consiglio d’Istituto:

Il consiglio d’Istituto, per quanto di competenza, ha vissuto insieme a Lei ogni  momento dell’attività scolastica.
Siamo pertanto testimoni del fatto che Lei ha lavorato in trincea, in una terra difficile da ogni punto di vista, in cui si deve lottare per diritti che dovrebbero essere naturalmente riconosciuti.
Ha gestito questa scuola da buon padre di famiglia con dedizione, impegno, onestà, senza mai guardare l’orologio, dalla mattina alla sera tutti i giorni e spesso anche qualche festivo, quando certe scadenze lo richiedevano.
Si è interfacciato con le istituzioni sovrordinate con competenza e autorevolezza per riuscire a ottenere ciò di cui la scuola di Bianco aveva bisogno.
Dai progetti per i finanziamenti europei regionali e della Città Metropolitana, siamo stati tra quelli che hanno avuto il massimo… senza mai tralasciare nulla.
Penso ai vari concorsi regionali e nazionali per le olimpiadi della cultura, giochi matematici e della letteratura, in cui la scuola di Bianco è arrivata alle finali nazionali all’Università Bocconi di Milano, portando a casa risultati lusinghieri. La partecipazione alle giornate del Fonda Ambiente Italiano e di ogni altra iniziativa a tutela dell’ambiente e dei beni culturali, la promozione di iniziative a supporto dei bisognosi ci hanno visto collaborare con tutti i comuni della vallata, che oggi sono qui a renderle omaggio, partecipando a ogni iniziativa sociale e culturale utile alla crescita del territorio.
Abbiamo promosso, assieme all’Arma dei Carabinieri, che ringraziamo, una serie di iniziative a tutela della legalità e della sicurezza stradale, avvicinando i ragazzi alla sana figura del Carabiniere a tutela dei cittadini e della legalità.
Ma ancor di più mi piace rimarcare la Sua presenza a scuola, accanto agli alunni che ha seguito e amato come figli, specialmente le categorie più fragili, a cui ha dato tanto amore.
Così, anche con tutto il personale della scuola, docenti e non, ha sempre messo in primo piano il rispetto della dignità di ogni persona, mantenendo un clima di serenità e fattiva collaborazione che ha portato sempre buoni frutti.
Caro Preside Natoli, a questo punto è inutile dire quanto a noi Lei mancherà, ma le assicuriamo che faremo tesoro degli insegnamenti che Lei ci ha lasciato principalmente con l’esempio dei fatti concreti.
Le auguriamo una lunga vita, piena di grandi soddisfazioni per la sua bella famiglia fatta di anime buone e semplici, per sua moglie ma, in particolare, per i suoi figli, entrambi bravi professionisti.
Albert Einstein diceva che l’arte suprema dell’insegnante è risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza, beh… Siamo certi che nel suo caso il pensionamento sarà solo la fine di una tappa per ripartire con rinnovato entusiasmo verso altre vie  che la aspettano nell’impegno culturale e sociale.

È seguito il commosso saluto e ringraziamento da parte del festeggiato, che ha voluto ripercorrere le tappe della sua carriera professionale sin dal primo incarico nel crotonese per poi descrivere gli ultimi undici anni che l’hanno visto protagonista preso la scuola di Bianco e reggente presso la scuola di Platì. Non ha dimenticato proprio nessuno, dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Stranieri, anch’egli pensionato, ai vari collaboratori dirigenziali, nonché il vicepreside Alberto Crupi e il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario, concludendo con gli auguri di buon lavoro alla nuova dirigente Zurzolo.
Le conclusioni sono state affidate al Dirigente scolastico di Siderno Pirruccio, che ha voluto ricordare, tra le tante vicende, essendo stati colleghi e amici, la sua presenza a Bianco in occasione della manifestazione che il Sindaco Aldo Canturi ha voluto con un consiglio comunale aperto per il vile atto intimidatorio che ha subito con l’aggressione da parte di due delinquenti nel suo ufficio . Anche Pirruccio ha voluto rimarcare le sue doti di persona semplice , concreta ed amante del proprio lavoro , sottolineando in particolare l’impegno per la cultura e per la legalità come strumento di libertà per la nostra terra. Concludendo, ha voluto dedicare un saluto alla famiglia e augurargli un buon riposo per la meritata pensione.
La bella serata si è conclusa con un’apericena e la classica Torta del Festeggiato.

Redazione

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