Domy Gentile: «La musica è tutto. La musica è vita»
Domenico Rodà, in arte Domy Gentile, ha 27 anni, è di Bruzzano Zeffirio e, nonostante non abbia mai frequentato una scuola musicale ma l’istituto alberghiero, è uno degli innumerevoli talenti della musica neomelodica che il nostro territorio può vantare.
«Fin da piccolo amavo la musica, proprio quella napoletana – ci racconta. – Nonostante fosse il mio sogno non avevo mai avuto il coraggio di entrare nel mondo dello spettacolo fino a quando, a circa 17 anni, ho iniziato, quasi senza accorgermi, a farmi notare nel mondo della musica. Dopo qualche tempo è iniziato il mio vero e proprio cammino artistico.»
Domy non si limita a cantare, ma anche autore di tutti i testi delle sue canzoni, fatta eccezione per qualche brano che ha scritto in collaborazione con terzi.
«Spiegare cosa sia per me la musica – afferma, – è difficile, semplicemente perché la considero tutto: la musica, per me, è vita. Questo perché mi ha aiutato molto e mi aiuta ancora oggi, è un punto di riferimento che mi ha dato la forza di affrontare un momento buio della mia vita: la morte della mia cara mamma.»
Non è un caso, infatti, che uno dei brani più belli e di maggior successo di Domy sia Mammà, dedicata proprio a questo suoi affetto prematuramente scomparso, che lui ama considerare il proprio angelo custode.
Domy è consapevole di avere ancora un gran margine di crescita artistica, ma è già piuttosto soddisfatto del successo e della notorietà che gli hanno donato le sue canzoni.
«Quasi tutti i miei brani mi hanno dato grandi soddisfazioni, ma quelli a cui mi sento maggiormente legato sono Mi piaci da morire, Sensazioni e il duetto insieme ad Angelo Famao dal titolo Maledetto Amore. Una menzione speciale, poi, va all’ultimo brano che abbiamo pubblicato, Tre Metri Sopra il Cielo, che sta riscuotendo un successo a dir poco lusinghiero.»
Proprio come Sansone trae la propria forza dai suoi fluenti capelli, la linfa vitale di Domy risiede nel pubblico, che lo sprona di giorno in giorno a produrre qualcosa di nuovo dando il meglio di sé per toccare, con i suoi prodotti musicali, i sentimenti delle persone.
«Attraverso la mia musica cerco di trasmettere il messaggio che non bisogna mai smettere di inseguire i propri sogni. Con ognuna delle mie canzoni cerco di far emozionare la gente almeno quanto mi emoziono io nello scriverle e nell’ascoltare per la prima volta il prodotto finito.»
Un impegno che, fino ad oggi, è stato più che rispettato e che, ne siamo sicuri, Domy sarà in grado di continuare a rispettare anche negli anni a venire.
Concludiamo la nostra chiacchierata con una dedica:
«Ai lettori di Metis dedico proprio Tre Metri Sopra il Cielo.»