ANGSA Calabria si confronta con la vicepresidente Giusi Princi
Nell’incontro dello scorso 12 gennaio presso la Cittadella Regionale Jole Santelli con la Vicepresidente Giuseppina Princi, sono stati analizzati i Servizi per l’Autismo mettendo in evidenza i punti di forza e le criticità del Sistema Organizzativo Socio-Sanitario della regione Calabria.
Si sottolinea con grande apprezzamento che la Vicepresidente Princi ha dedicato un attento ascolto alle esigenze, con disponibilità alla collaborazione tra la sezione regionale dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici e l’Ufficio di Vicepresidenza, adoperatosi da subito nelle procedure di recupero di risorse economiche destinate dall’Istituto Superiore di Sanità all’Autismo già stanziate, per non correre il rischio di perderle.
ANGSA Calabria ha riferito alla Vicepresidente che, allo stato attuale, la Calabria è, tra tutte le Regioni, la meglio attrezzata per i servizi sull’autismo. Il sistema sanitario, con la sua rete territoriale, prevede servizi diurni e residenziali e il recente decreto sui servizi Socio Assistenziali prevede una serie di Centri Diurni, non meglio identificati, sparsi sul tutto il territorio regionale.
Nonostante la buona programmazione, tuttavia, la Regione Calabria è in grave ritardo con i processi di accreditamento e, così, i servizi per le persone con autismo non sono esigibili nonostante sono garantiti dai Livelli Essenziali di Assistenza così come prevede il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui LEA all’articolo 60.
Nelle more dell’Istituzione di un Tavolo Tecnico Regionale sull’Autismo con compiti di osservatore, coordinatore degli interventi educativi e riabilitativi e monitoraggio degli esiti, la Vicepresidente ha accettato favorevolmente la richiesta della partecipazione di ANGSA.
Dall’Incontro si inizia, pertanto un proficuo dialogo finalizzato ad approfondire gli argomenti indispensabili per la programmazione dei servizi per l’Autismo sul territorio Regionale e per la difesa dei diritti.
Le Richieste ritenute importanti per il superamento delle Criticità da ANGSA Calabria sono state ulteriormente sintetizzate nei seguenti alcuni punti:
- un aggiornamento del Decreto del Commissario ad Acta 233 del 2018 che governa i servizi sanitari, che risulta essere rigidamente ancorato sulle rette e non offre strumenti di flessibilità per rispondere ai bisogni evolutivi delle persone con Autismo e affiancare alle residenze soluzioni abitative più autonome e sbocchi lavorativi protetti;
- rettifica delle Linee Guida dei Servizi Sociali allo scopo di ottenere una migliore rimodulazione per la creazione di servizi diurni complementari a quelli sanitari. Questi ultimi dovrebbero avere competenza esclusiva dell’Autismo grave e i servizi socio assistenziali dovrebbero essere dedicati all’Autismo di livello 1 (lieve o moderato) con minore bisogno di supporto sanitario e farmacologico;
- confronto costante con le associazioni.
A conclusione dell’incontro, ANGSA Calabria esprime un ringraziamento, considerando ottima l’opportunità di prossimi incontri auspicati da entrambe le parti per il futuro dell’Autismo in Calabria.