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Costume e Società

Grazie a Dio la cultura calabrese è incarnata anche da Tommaso Labate!


Edil Merici

Un incontro di pochi attimi per brindare, mi auguro, a un’amicizia imperitura.
C’è un cuore che batte forte, un cuore generoso, un cuore immenso, un cuore calabrese. È il cuore di un grand’uomo; è il cuore di Tommaso Labate.
Vi racconto di un incontro. Un incontro rapido ma proficuo, di appena pochi attimi: io avevo fretta, lui era di passaggio. Però a volte può capitare che bastino pochi attimi per cristallizzare il tempo. E quando ciò accade è da considerarsi un evento straordinario, perfino magico. Tommaso è un essere speciale. Più che speciale, è un essere eccelso. Dai suoi occhi deborda, infatti, una luce intensa, intelligente, che ispira fiducia e che si colloca al di sopra delle grandezze umane. È come se una strana energia albergasse in lui, e davvero non passa inosservata. Tommaso, oltre a questo, è uno degli intellettuali più prestigiosi d’Italia. Una penna giornalistica di grande talento politico soprattutto, ma è anche una lauta voce di narratore. Un vero figlio d’arte, insomma, forse grazie a una terra che non offre grandi possibilità; una terra che spesso manifesta il proprio dolore per questo con lacrime amare. Piange di rabbia, la nostra terra; piange perché si sente sola, distante dai propri figli più talentuosi. E quando poi loro (principalmente in estate) vi fanno ritorno, essa riprende a vivere, a respirare. Questi prestigiosi rampolli (che tanto grande è il contributo che diariamente danno al mondo) rappresentano la nostra realtà più emerita. È dunque a loro che dobbiamo la nostra riconoscenza. Grazie a loro di esserci. Grazie a Tommaso Labate di esserci, di rappresentarci, grazie per la sua presenza costante.


Gedac

Francesco Marrapodi

Francesco Marrapodi approda a Métis dopo aver ricoperto importanti ruoli in altre testate giornalistiche. 
È stato Redattore Capo per la provincia di Reggio Calabria de “L’Attualità”, collaborato con “Calabria Letteraria” e con “Alganews”, nonché con la testata giornalistica “In Aspromonte”. 
Ha studiato tecniche e metodi di scrittura del “Gotham Writers' Workshop”, è stato inserito nell’antologia “Ho conosciuto Gerico” in onore di Alda Merini con la poesia “La Nova” e fa parte dell’“Unione Poeti dialettali di Calabria”.
L’8 agosto del 2014 ha realizzato sulla spiaggia di Bianco una statua di sabbia raffigurante Papa Francesco, evento recensito da “Famiglia Cristiana” per il quale ha ricevuto il ringraziamento e la benedizione del Papa in persona. 
Si è reso inoltre promotore di una campagna contro l’inquinamento marino con “La morte di Poseidone”, statua di sabbia che ha suscitato grande interesse in tutto il mondo. 
Francesco è oggi un punto di riferimento redazionale su Bianco e dintorni, con un ruolo di primo piano nella Redazione Cultura.

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