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ArteCostume e Società

Maternità e Sacralità 3: torna il progetto che ci ricorda il valore dell’Arte nella società


Edil Merici

Di Carmela Salvatore

Nessuno può immaginare una società senza arte, eppure alla domanda “Quale necessità soddisfa o dovrebbe soddisfare l’arte?” pochi risponderebbero con la sicurezza e la chiarezza con la quale risponderebbero di un cavatappi (La funzione dell’Arte per la crescita e il benessere della società).
L’associazione Culturale Arteterapia Zefiroart è attiva nel territorio provinciale con particolari iniziative. Si occupa prevalentemente di progettazione, sviluppo e realizzazione di attività nell’ambito dell’aggregazione, per lo più, in forme informali, trattando tematiche prevalentemente artistiche, legate al mondo dell’arte, dell’arte stradale, dell’arte grafica, dell’arte in Europa e nel mondo come mezzo di inclusione sociale, come strumento di crescita personale. L’arte è anche opportunità di crescita e di lavoro, nel momento in cui ognuno riconosce il proprio talento e individua nell’arte il proprio protagonismo rispetto al mondo esterno. Il progetto di cui si parla, Maternità e Sacralità 3: Le offese dell’amore, si inserisce come implementazione e continuazione delle azioni e attività che l’associazione svolge da anni, (si rammentano Maternità e Sacralità: I fini dell’amore nel 2016 e I volti dell’amore nel 2022) attraverso proposte sempre innovative. L’attività di Maternità e Sacralità 3 risulterà un innovativo mezzo di comunicazione e inclusione sociale rispetto al territorio di riferimento. La nuova attività che svilupperebbe l’associazione proponente verrà organizzata all’interno della Consulta delle Associazioni di Gioiosa Ionica, ovvero uno dei principali luoghi di aggregazione propositiva per il territorio della Vallata del Torbido. Le tematiche, perfettamente integrate all’attuale attività dell’Associazione Zefiroart, riguardano il mondo dell’arte contemporanea e di strada, declinata a livello locale, regionale, nazionale ed europea. Al tema della Street Art, di cui ci serviremo in questa terza edizione per divulgare e condividere le opere pittoriche prodotte dagli artisti locali, selezionati dai Comuni che parteciperanno in partenariato, integriamo ulteriori aspetti a forte valore culturale, come il concetto di viaggio, non soltanto fisico, ma nel concetto più ampio. Il viaggio che potremmo fare, ammirando le opere che parteciperanno alla selezione attraverso un bando comunale e che diverranno oggetto espositivo, oltre che i soggetti da realizzare per le vie dei paesi ospitanti da una categoria di artisti espressione diretta della tematica: le mamme. Parallelamente vorremmo trattare un’ulteriore tematica, di grande interesse e valenza sociale, tanto da poter essere definita l’inclusione nell’inclusione: il laboratorio di libri sensoriali presso la Casa Circondariale di Locri. Il progetto durerà poco più di 4 mesi, ma l’obiettivo è la sostenibilità a lungo termine. Iniziativa di solidarietà da parte dei detenuti della Casa Circondariale di Locri per i piccoli pazienti della Pediatria dell’ospedale di Locri (RC). I detenuti, oltre al laboratorio di pittura che produrrà l’opera pittorica per Maternità e Sacralità 3: Le offese dell’amore, laboratorio già attivo, produrrà libri sensoriali per bambini, disabili e non, da donare al reparto di Pediatria.
«Ringraziamo i detenuti – ha detto il Antonio Musolino, responsabile della Pediatria, – per la sensibilità e l’altruismo che viene dimostrato per il nostro reparto, ringraziamo davvero di cuore per aver pensato a noi». Zefiroart organizza corsi di pittura all’interno del carcere da circa sei anni, un’iniziativa ludico/ricreativa e pedagogica molto apprezzata, che è stata accolta con molto entusiasmo dall’Area Educativa e dalla Direzione della Casa Circondariale. La mostra itinerante prevede un allestimento espositivo di particolare rilevanza, interventi e dibattiti sulla tematica in collaborazione con un ospite d’eccezione e un gemellaggio internazionale.


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