Di Pino Gagliano
La Locride è protagonista anche sui campi di gioco, con compagini di ogni categoria pronte a difendere i colori del propri paese in svariati campionati di prestigio. Ecco come sono andati gli incontri più interessanti del fine settimana.
Serie D: Il Locri manda all’inferno Cittanova
Era la partita della verità per Cittanova con in sella il nuovo tecnico Franco Viola. Ora i tempi non ci sono più per un’eventuale ripresa, anche perché le concorrenti non hanno distrazioni. Tutte sul pezzo, anche se il derby non era certo la sede giusta per un colpo di coda. I locresi ci credono sempre più in una finale play off e non vogliono sprecare l’occasione storica e l’entusiasmo creatosi. Esordio, si diceva, di mister Viola per i ragazzi della Piana, che va a meno cinque dal Real Agro Aversa per la disputa dei play out. L’esperto tecnico è chiamato ai miracoli. Primo tempo che si conclude con il risultato di 1 a 0 per il Cittanova grazie con il rigore di Antonio Crucitti. Nella ripresa il Locri, dopo molte occasioni per pareggiarla, non solo trova l’1 a 1 con Vincenzo Furina e la ribalta con Luigi Dodaro, ma ciliegina è il gol di Chiricosta in contropiede allo scadere. Si tona subito in campo. In Settimana, a Canicattì il Locri e in casa il Cittanova, nello spareggio con Paternò.
Serie D: Le prestazioni degli altri in una giornata ricca di colpi di scena
Se il derby con la Cittanovese va a un Locri che consolida la piazza d’onore e prenota un posto in finale play off, la Vibonese ha ripreso a marciare. Buona la prestazione dei ragazzi del patron Giuseppe Giovanni Caffo contro un Acireale che rischia tantissimo. Manca però il pubblico e ieri, invece, si è ammirato alla presenza di tifosi ospiti che si sono sobbarcati ore di viaggio per stare vicino ai loro beniamini. Il Lamezia non ha scampo a Catania. I rossoblù onorano il torneo e non lasciano punti con chiunque. Exploit del Castrovillari che vince sul finire a Trapani e si toglie dai play out, momentaneamente. Il San Luca, nell’anticipo di Sabato, non va oltre il pari con Aversa. Siciliani fermati dal Santa Maria in casa, perdono una buona occasione per uscire dalla palude. Tornando a Locri, il Cittanova è stato duro a morire ma adesso la classifica è molto deficitaria. Meno cinque dalla quota spareggi.
Eccellenza: Arriva la matematica per la gioiese
Festa per tutta la sera, ieri, a Gioia Tauro e già dal fischio di chiusura della gara col Bocale. Arriva a due dal termine, ma il solco era tracciato dalla prima giornata. La costanza è stata un virtù, per i ragazzi di mister Graziano Nocera. Piuttosto clamoroso lo scivolone, ennesimo, della Promosport. Fermata ed agganciata dallo Scalea. Bene la formazione di mister Saverio Gregorace che eccetto Brancaleone ha fatto una rincorsa strepitosa per agguantare la piazza d’onore e al momento giocare, proprio col Brancaleone. La squadra, invece di Alberto Criaco manda battuto un Sersale, ancora, nei guai. È ad un punto dalla salvezza, per il margine dalla penultima, ma questa, il Bocale, ora si gioca il jolly dell’Acri. Perde il Gioiosa, che ha sciupato un patrimonio con Paola, raggiunta nel finale. Due punti che potranno essere fatali alla fine. L’altra locridea, Monasterace, ha perso con la Morrone in una sfida, l’unica, che non inficerà sui destini delle due, in nessuna maniera.
Promozione: Matematica per la Vigor
In questo torneo è stata festa per la Vigor Lamezia. Tra l’altro ottenuta proprio nel giorno della sfida diretta con la Palmese che, addirittura, da parte sua, precipita, al quarto posto in classifica. Oggi farebbe la semifinale con San Giorgio ed Ardore, diretta, in finale. L’Ardore ha battuto un Archi che non è più quello di metà campionato, quando era una delle più temute del girone. Faceva, anche, un buon calcio. La vittoria 4 a 1 permette alla locridea di Ardore vince 4 a 1 contro l Archi e restare solitaria al secondo posto del campionato. La squadra del presidente Eugenio Minniti conquista così matematicamente i playoff ma già possiamo affermare che, da matricola, la squadra sia la vera rivelazione della stagione. È il giorno in cui, sotto, fanno tutte bene. Eccetto la Ravagnese che perde a Bivongi nella sfida diretta. Questo risultato è fondamentale in chiave salvezza per i stilaresi, mentre verosimilmente, condannano i reggini ai quali è necessario che nelle ultime due si ottenga sei punti e sperare nello stop di Maida o Africo. Il Roccella conquista la salvezza con la Lido e potrebbe anche perdere le prossime due, qualora il Melicucco non ottenga il massimo nelle ultime due. Per il resto è solo questione di una miglior posizione finale in chiave play out.
