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Eccellenze ai Campionati Regionali: Larbi Barkoumi spicca nel lancio del martello

Ai campionati regionali di prove multiple, Larbi Barkoumi, allievo dell’Olympus Reggio sotto la guida di Domenico Pizzimenti, ha brillato nel lancio del martello raggiungendo la misura di 60,35 metri. Questa eccezionale performance lascia intravedere prospettive positive in vista degli atleti del nostro comprensorio.
Nel contesto delle altre discipline, Maria Stella Marino, allieva del Barbas Reggio allenata da Pino Pignata, ha invece conquistato il nuovo primato calabrese nel giavellotto con una distanza di 35,89 metri. Jhon Jesse Nosakhare, un cadetto in costante ascesa seguito da Maria Giovanna Brindisi, ha fatto registrare una distanza di 32,42 metri nel lancio del disco.
Nel decathlon, il senior Riccardo Lavino del Barbas ha conquistato il campionato regionale senior totalizzando 5.583 punti, nonostante non abbia completato la prova dei 1.500 metri. Le sue prestazioni migliori, sotto la guida di Luigi Barbarello, sono state nell’alto e nell’asta, dove ha ottenuto rispettivamente 1,92 e 4,40 metri, guadagnando 731 punti in entrambe le discipline. Ha inoltre ottenuto 728 punti nei 100 metri piani, con un tempo di 11″62.
Nel decathlon, tra gli allievi ha trionfato Giuseppe Acri del Corri Castrovillari con 3.482 punti, mentre tra gli juniores il primo posto è stato conquistato da Daniele Gentile del Barbas con un totale di 5.146 punti. Riccardo Belvedere del Barbas ha vinto l’esathlon cadetti con 2.220 punti, mentre Anastasia Gattabria del Barbas ha primeggiato nell’eptathlon allieve con 2.938 punti. Infine, Ludovica Acri del Corri Castrovillari ha ottenuto la vittoria nel pentathlon cadette con 1.956 punti.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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