ADVST
AttualitàEnti locali

Ultime dalla Metrocity: l’autonomia differenziata, il giro ciclistico e Alessandra Locatelli

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, ha parlato di autonomia differenziata, presentato il Giro Ciclistico della Città metropolitana di Reggio Calabria e incontrato il Ministro Alessandra Locatelli.

Autonomia differenziata: «Bisogna scendere in piazza»

Il sindaco metropolitano ff Versace ha preso parte al convegno Autonomia differenziata: fermare la secessione dei ricchi è dovere civile, organizzato dall’amministrazione comunale di Polistena. Fra i relatori erano presenti, oltre al sindaco del paese pianigiano Michele Tripodi, anche i sindaci di Catanzaro e Crotone, Nicola Fiorita ed Enzo Voce, il consigliere regionale Amalia Bruni, i professori dell’Università della Calabria Silvio Gambino e Walter Nocito, il professore emerito dell’Università Federico II di Napoli, Massimo Villone, la professoressa dell’Università di Catanzaro Monica Nardi e il segretario regionale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro Angelo Sposato.
«Bisogna scendere in piazza. Abbiamo già aspettato troppo. È il caso di alzare la voce perché siamo veramente stanchi di fare i bravi ragazzi». Questo l’appello lanciato dal sindaco metropolitano ff Versace per «fermare una secessione dei ricchi che, di fatto, è già in atto. Per le Olimpiadi di Cortina – ha detto – i territori del Nord hanno chiesto le anticipazioni sulle risorse e non aspetteranno l’approvazione del Disegno di Legge Calderoli per ottenere maggiori finanziamenti. Quei fondi sono già stati assegnati.»
«Ci sono deputati, senatori, consiglieri regionali – ha incalzato – che devono decidere sull’autonomia differenziata perché sono stati mandati lì per questo. I parlamentari calabresi sono pagati per stare a Roma e, magari, sarebbero pure remunerati per fare una domanda, almeno ogni tanto, per dire che “c’è anche il Sud”. Questo lassismo porta all’avanzata spedita del disegno di legge». Ma, per Versace, «non sono certo temi nuovi. Paghiamo a caro prezzo l’inconcludenza della classe dirigente degli ultimi 20 anni.»
«Un anno e mezzo fa – ha ricordato – abbiamo denunciato come l’alta velocità e l’alta capacità non sarebbero mai arrivate nei nostri territori e, nel frattempo, il Governatore Roberto Occhiuto provava a tranquillizzarci sostenendo il contrario. Adesso ci dicono che l’Alta velocità e l’Alta capacità arriveranno solo se sarà fatto il Ponte sullo Stretto. In Consiglio regionale, qualcuno può interrogare Occhiuto su queste cose? Io lo sto facendo, ma nessuno risponde dalla Cittadella.»
Il sindaco metropolitano ff si è rivolto al Governatore Occhiuto anche per chiedere che la Regione «si adegui alla legge e trasferisca le funzioni di competenza della Città Metropolitana. È dal 2015 che aspettiamo», ha detto annunciando che «adesso andremo per le vie legali. Nessuno – ha aggiunto – in Consiglio regionale, alza la mano per dire che c’è una Città Metropolitana prevista dalla Costituzione.»
«Mi sorprendono – ha affermato ancora – le ultime dichiarazioni di Occhiuto quando sostiene che non sosterrà il DdL Calderoli fin quando non verranno trasferiti al Sud 80.000.000.000. Sembrano dichiarazioni di chi ha votato contro questo progetto scellerato, facendo finta di non averlo approvato in conferenza Stato/Regioni. Ma di cosa stiamo parlando?»
«Qualcuno – ha continuato il sindaco metropolitano ff – ci dice che non sappiamo spendere le risorse. Non mi sembra proprio. Siamo la seconda Città Metropolitana ad aver ricevuto l’approvazione del Ministero per un quadro di finanziamenti da 118.000.000. Per la prima volta abbiamo sperimentato, con successo, l’unione dei Comuni che si sono messi assieme facendo di quell’esperienza virtù. Oggi dobbiamo sentire Occhiuto, ancora una volta, che invita a “fare di meno per recuperare il passato”. Ribadisco: ma di cosa stiamo parlando?»
«Siamo a Polistena – ha concluso Versace – dove il sindaco si è dovuto barricare per mantenere un presidio ospedaliero minimo ed elemosinare qualche medico, provando a garantire qualche piccolo servizio senza nemmeno poter contare su un’ambulanza di prossimità. Questa è la Regione che stiamo vivendo, quella che, dopo i sacrifici dei Comuni sulla gestione dei rifiuti per risanare il buco e rimettere in campo gli impianti vetusti ricevuti, si sentono dire “non abbiamo più bisogno di voi e ce la riprendiamo”. Lo stesso discorso vale per l’idrico. Ma non è questa un’autonomia differenziata? Stiamo aspettando anche troppo per scendere in piazza.»

Il 16 aprile al via il Giro Ciclistico della Città Metropolitana

Dopo più di un decennio di attesa rivive il Giro Ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria. La grande classica del ciclismo italiano, nata nel 1920, tornerà il prossimo 16 di aprile a solcare le strade del comprensorio di Reggio, con un percorso che, da Riace, lungo la linea di costa e poi attraverso le pendici dell’Aspromonte, punta meridionale dell’Appennino, raggiungerà la Città di Reggio per il più suggestivo dei finali sul Lungomare monumentale Italo Falcomatà, all’ombra della statua della Dea Athena che campeggia di fronte le acque dello Stretto. In gara anche gli atleti della Nazionale maggiore di ciclismo.
Il ritorno del grande evento sportivo, che avrà importanti ricadute anche in termini turistici per il territorio della Città Metropolitana, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Giunta del Comitato Olimpico Nazionale Italiano a Roma. Insieme al sindaco ff Versace e al delegato metropolitano allo Sport Giovanni Latella, erano presenti i massimi vertici dello sport e del ciclismo italiano, il Vicepresidente Vicario del CONI Silvia Salis, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, il Presidente dell’Unione Europea di Ciclismo Enrico Della Casa e il Commissario Straordinario della Lega Ciclismo Professionistico Cesare Di Cintio. Con loro anche i rappresentanti della Regione Calabria, con la Vicepresidente Giuseppina Princi e dei Comuni di partenza e di arrivo del Giro ciclistico, con il Sindaco di Riace Antonio Trifoli e il sindaco ff di Reggio Paolo Brunetti.
La gara giunge quest’anno all’edizione numero 66. Il suo ritorno è dedicato a un altro importantissimo anniversario che riguarda il ritrovamento dei Bronzi, rinvenuti nel 1972 nelle acque antistanti la cittadina di Riace e oggi custoditi all’interno del Museo Archeologico di Reggio. Proprio ai due guerrieri della Magna Grecia sono state dedicate nell’ultimo anno, in occasione del 50º anniversario dal loro ritrovamento, decine di importanti manifestazioni culturali rivolte alla promozione del territorio. L’idea della Città Metropolitana, sposata poi dalla Regione Calabria, dai Comuni e dalle massime istituzioni dello Sport italiano, era quindi quella di legare a questa ricorrenza un grande evento sportivo in grado di offrire una nuova prestigiosa vetrina alle tante bellezze culturali, storiche e paesaggistiche del territorio. Da qui il ritorno del Giro Ciclistico della Città Metropolitana che il prossimo 16 aprile tornerà a richiamare l’attenzione del circuito sportivo nazionale e internazionale su un’area tutta da scoprire come quella reggina.
Dalla partenza di Riace, il Giro ciclistico attraverserà i borghi di Caulonia e Roccella Jonica per proseguire verso Marina di Gioiosa Ionica, Grotteria, Siderno, Locri e poi su lungo lo Zomaro attraversando i comuni di Antonimina e Gerace e, ancora, in discesa verso Cittanova, Taurianova, Polistena, Cinquefrondi, Melicucco, Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, Bagnara, Scilla e Villa San Giovanni. Il traguardo finale sarà fissato sul lungomare monumentale Italo Falcomatà nel Comune di Reggio. Complessivamente circa quattro ore di transito per gli atleti delle due ruote che, insieme ai tantissimi appassionati che giungeranno sul territorio, avranno modo di apprezzare i variegati scenari che caratterizzano le aree della Città Metropolitana: dal mare cristallino della Costa dei Gelsomini, con le spiagge bianche e sabbiose, ai borghi del verde entroterra del Parco Nazionale dell’Aspromonte, per poi passare sul versante tirrenico con i suggestivi paesaggi a picco sul mare dei miti greci, tra distese di uliveti e giardini di aranceti, a pochi chilometri dal porto di Gioia Tauro, una delle infrastrutture più grandi al mondo nel suo genere, e poi, attraverso il monte Sant’Elia, sulla costa Viola e infine, dopo aver superato la porta della Sicilia, Villa San Giovanni, con l’arrivo in pieno centro cittadino, proprio di fronte le acque dello Stretto, sul Lungomare Italo Falcomatà di Reggio, una delle città più antiche d’Europa, con il suo leggendario chilometro più bello d’Italia.
Il Giro Ciclistico della Città Metropolitana di fatto segna il ritorno di un evento sportivo storico. Ai tempi conosciuto come Giro della Provincia di Reggio Calabria, si tratta di una corsa ciclistica centenaria, considerando che la prima edizione, organizzata dallo Sporting Club 1917, risale addirittura al 1920. Nel corso del tempo la gara ha visto alternarsi sulle strade del comprensorio vere e proprie leggende del circuito sportivo ciclistico.
Il Sindaco ff della Città Metropolitana di Reggio Versace ha espresso piena soddisfazione per il grande ritorno dell’evento sportivo. «Ancora una volta la Città Metropolitana investe su se stessa, promuovendo l’immagine del proprio territorio e proponendosi nel contesto nazionale e internazionale attraverso un evento sportivo di grande interesse. Il ciclismo è uno sport che probabilmente più degli altri si coniuga in maniera perfetta con l’idea della scoperta e della promozione delle nostre bellezze territoriali. Il Giro della Città Metropolitana di Reggio sarà una festa dello sport, ma sarà una grande occasione di riscoperta identitaria per il nostro territorio.»
Dello stesso parere il Consigliere delegato della Città Metropolitana Giovanni Latella, che ha ricordato come «lo sport rappresenta a tutti gli effetti uno straordinario veicolo per la promozione del territorio. Nella nostra Città Metropolitana sono tantissimi gli appassionati di ciclismo che per lungo tempo si sentivano organi di questo straordinario evento. Per questo abbiamo voluto riattivare questa gara.»
Un plauso per l’iniziativa è giunto anche dal Presidente della Federazione Ciclistica Dagnoni: «Salutiamo con piacere il ritorno del Giro ciclistico della Città Metropolitana di Reggio per diversi motivi, perché conferma il ruolo attivo della Lega, che ricopre una funzione centrale nello sviluppo dell’attività ciclistica, e il valore dello sport come mezzo per promuovere un territorio. Il Giro della provincia di Reggio ha contribuito a far conoscere questa splendida terra nel mondo, attraverso la parte migliore dell’Italia, di cui ancora tutto il mondo sportivo ancora racconta le imprese.»
Soddisfatto anche Di Cintio, Commissario della Lega italiana ciclismo professionistico: «Si tratta di una fantastica opportunità offerta al territorio. Il percorso è molto bello e abbraccia tutta la provincia fino ad arrivare a Reggio. Siamo felici perché è maturato un connubio molto positivo fra amministrazione pubblica ed ente sportivo a beneficio di quanti amano lo sport. In poco tempo si è fatto un lavoro molto preciso che ha visto il coinvolgimento e la partecipazione di tutti. Spero che l’evento possa diventare una competizione importante a livello nazionale da esportare all’estero, un obbligo che abbiamo come espressione delle istituzioni sportive. Far vedere al mondo intero le bellezze di Reggio nella ricorrenza del 50º anniversario dei Bronzi di Riace è un’occasione fantastica per far conoscere un territorio molto fertile e una popolazione appassionata di sport. Reggio è una città fantastica che deve tornare, sicuramente, ai vertici. Come Lega siamo chiamati a manifestare, a tutti i nostri associati, l’unicità di questo territorio e il Giro potrà rappresentare una vetrina per altri organizzatori che vorranno far passare i loro percorsi dalla splendida provincia di Reggio.»
Un evento che, secondo la Vice Presidente della Regione Calabria Princi «traccia una significativa pagina per la Città Metropolitana di Reggio e per la Calabria tutta. Sarà un connubio formidabile di sport e di bellezze paesaggistiche – ha aggiunto Princi – di storia e di cultura; un binomio perfetto per veicolare valori sani e far sì che il giro ciclistico diventi anche occasione di promozione turistica, di sviluppo economico, di valorizzazione dei nostri borghi, Riace in particolare, luogo simbolo dei nostri Bronzi. Un forte messaggio di riscatto sociale che parte  proprio da Reggio e dalla sua Provincia. Cogliendo l’invito della Città Metropolitana, con il Presidente Occhiuto, abbiamo voluto cofinanziare questo progetto che ci permette di narrare una  Calabria diversa, una terra volitiva, che riesce a farsi scoprire e apprezzare.»

Alessandra Locatelli visita Reggio: «Disponibili a lavorare in sinergia»

Il sindaco metropolitano ff Versace, è intervenuto nel corso della visita del Ministro per le Disabilità Locatelli, all’Accademia delle Belle Arti di Reggio.
«Siamo contenti di vederla qui, in una delle Città Metropolitana riconosciuta dalla nostra Costituzione. La ringrazio a nome del Consiglio perché la sua presenza è, per noi, motivo di speranza». Con queste parole il sindaco metropolitano ff ha accolto l’esponente del Governo sottolineando «come la sua delega rivesta un ruolo fondamentale per territori come il nostro che, negli anni, hanno sofferto le dimenticanze della politica nazionale.»
«L’augurio – ha concluso Versace – è di rivederci in quei tavoli tecnici dove prendono forma e sostanza le politiche in favore delle persone che hanno più bisogno. Reggio e la sua area metropolitana hanno bisogno di possibilità.»
All’iniziativa ha preso parte anche l’assessore comunale alle Politiche sociali Demetrio Delfino, che ha portato i saluti del sindaco ff Paolo Brunetti e ha rinnovato «la propria disponibilità a lavorare in sinergia oltre ogni steccato ideologico.»
«Reggio – ha aggiunto – è una città accogliente, come avrà avuto modo di constatare. In passato, signora ministro, ha svolto il ruolo di assessore alle politiche sociali, quindi sa bene quanto sia difficile, per i Comuni, dare risposte concrete ai cittadini su tematiche così delicate. Per questo, bisogna cooperare e lavorare per il territorio e per il terzo settore, le associazioni, le cooperative e i volontari, tutte realtà indispensabili per le istituzioni. Il mio ringraziamento va soprattutto a loro perché, in città, si muovono in maniera determinata e costante. Spero – ha concluso Delfino – che si possano creare altre e ulteriori occasioni per approfondire questi temi e portare sul territorio quei progetti capaci di fornire le risposte che meritano il terzo settore e le disabilità.»


GRF

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button