Bovalino aderisce al bando della Città Metropolitana per la realizzazione di murales
Di Davide Codespoti
Con Delibera di Giunta nº 78 del 30 marzo, l’Amministrazione comunale di Bovalino ha aderito all’avviso pubblico che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha emanato al fine di conferire spazi urbani per la realizzazione di murales per l’anno 2023, attraverso opere di arte di strada.
Nel rapporto della Giunta Municipale il luogo individuato per la realizzazione dell’opera è una parte del palazzo comunale, grande 4 metri per 5, sulla quale gli artisti selezionati dalla Città Metropolitana realizzeranno dei graffiti ispirati alle opere degli scrittori calabresi più conosciuti e importanti della Locride, come Mario La Cava, Corrado Alvaro, Saverio Strati, Francesco Perri e Saverio Montalto. Ciò si ricollega al percorso di valorizzazione artistica e culturale che l’Amministrazione Maesano ha avviato da tempo, in collaborazione con altre associazioni, come Italia Night & Day, che ha iniziato a realizzare diversi murales lungo il perimetro della ferrovia che costeggia via IV settembre, denominata informalmente Via degli Artisti.
Il progetto, chiamato Nto menzu a na strada, prende a modello un omonimo festival di arte di strada tenutosi in Sicilia nel 2019 e, nell’intento del soggetto proponente, sarebbe gradualmente riproposto non solo alla comunità bovalinese, ma a tutta la Calabria, con ricadute turistiche ed economiche di non poco conto e una rigenerazione urbana non indifferente. Gli artisti, che lavoreranno in totale libertà, riceveranno dal Comune supporto materiale e tutte le informazioni storiche necessarie alla realizzazione dei graffiti, che non riguarderanno solo il palazzo municipale, ma coinvolgeranno l’intera cittadina, grazie alla sinergia che si verrà a creare tra Amministrazione, circoli culturali e artisti.
In particolare, il primo murale che sarà realizzato riguarderà la tematica Mediterraneo e sarà ricollegato a La Cava attraverso la sua frase: “Dal mio balcone guardavo il mare che la fantasia di Omero aveva solcato sulle orme di Ulisse…”. Successivamente verranno realizzate altre opere ricollegate agli scritti degli autori calabresi sopracitati.
