Presunte minacce a un tecnico del comune di Marina di Gioiosa Ionica: assolto 64enne
Il tribunale di Locri ha assolto il 64enne F.F., originario di Marina di Gioiosa Ionica, dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale “perché il fatto non sussiste”.
Il procedimento incardinato dalla locale Procura verteva sull’ipotesi che il 64enne, difeso dall’avvocato Fabio Mesiti, avrebbe minacciato uno dei responsabili di settore in servizio presso il Comune di Gioiosa Marina “e, come tale, da ritenersi pubblico ufficiale”, “al fine di opporsi allo stesso nel compimento di un atto del suo ufficio, consistito nell’inoltro alla Soprintendenza Archeologica della richiesta di autorizzazione al compimento di lavori da parte di F.F. e dei famigliari su un bene immobile oggetto di sequestro perché ritenuto abusivo”. L’imputato, secondo la ricostruzione della pubblica accusa, avrebbe inveito contro il responsabile comunale dopo averlo atteso fuori dagli uffici municipali e lo avrebbe minacciato esplicitamente, dicendo, tra l’altro, «Non ho problemi a venirti a trovare», e implicitamente portando con sé un bastone di legno “lungo circa mezzo metro”.
Nel corso del processo, che si è svolto con le forme del rito ordinario, si sono susseguite una serie di testimonianze e delle produzioni documentali e, all’esito del dibattimento, Mesiti ha chiesto la piena assoluzione per il proprio assistito sostenendo la mancanza di riscontri rispetto alla contestazione mossa dall’accusa. Le argomentazioni difensive hanno trovato pieno accoglimento da parte del magistrato locrese, che ha pronunciato sentenza di assoluzione riservando quale termine per il deposito della motivazione 30 giorni dalla lettura del dispositivo.