Splendidi riconoscimenti per i ragazzi dello scientifico “Zaleuco”
Dal Comitato per la Comunicazione dello Zaleuco
Grande soddisfazione, per il Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino, che ha visto assegnati diversi riconoscimenti ad alcuni suoi allievi, alla 17ª Borsa di Studio Giuseppe Logoteta, che ha centrato il suo percorso sui 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, intitolandolo …come è profondo il mare. Un premio che anche quest’anno si è rivolto agli studenti degli ultimi due anni delle Scuole Secondarie di secondo grado della Regione Calabria, suddiviso in diverse sezioni. Hanno partecipato 9 studenti del Liceo Zaleuco, sapientemente seguiti dalla docente Rossella Fontana, presente anche alla Premiazione, tenutasi domenica 25 Giugno, a Pellaro, nella bellissima Villa Blanche. Quelli attenzionati dalla giuria sono stati: per il Premio poesia Nicola Catalano l’allieva Isabella Orlando, della classe 4ªB, che ha ricevuto targa personalizzata per la poesia Madre; per la sezione artistica Paolo Mallamaci l’allievo Giovanni Di Giorgio, della classe 4ªB, che ha ottenuto targa personalizzata con una riproduzione di una pinax locrese rappresentante Persefone e Ade, seduti su un trono; per la sezione letteraria Giuseppe Logoteta la targa personalizzata ad Anna Maria Tassone, della classe 4ªC, con un racconto sul ritrovamento dei Bronzi ambientato in epoca antica. Menzione di merito, poi, a Noemi Panetta, della classe 5ªA, per un racconto intitolato Anche le statue muoiono, e a Luca Macrì, della classe 4ªB, per il racconto Il mare è un legame d’amore. L’evento della premiazione ha visto una lezione magistrale del docente dell’Università di Messina Daniele Castrizio, facente parte del comitato del Museo Archeologico di Reggio Calabria e profondo conoscitore delle statue venute dal mare. Il professore ha illustrato la sua teoria sull’identità dei due Bronzi, affermando che sarebbero i figli di Edipo, Eteocle e Polinice, quelli del mito I sette contro Tebe della tragedia di Eschilo, prima della lotta fratricida per il potere, che vedrà i due fratelli , uno tiranno e l’altro esiliato. L’intervento sui Bronzi è stato inframmezzato da pause musicali a cura di Fulvio Cama, che ha allietato i presenti con le sue composizioni. Un’altra bellissima esperienza, per il Liceo Scientifico Zaleuco, che ancora una volta mette in evidenza i talenti dei propri studenti, dando prova della loro sensibilità artistico/letteraria, esprimendosi magistralmente su quella grandiosa scoperta dei Bronzi a Riace che, con quella fierezza e perfezione, ci ricordano antiche e gloriose vestigia, di cui i giovani sono i custodi e i continuatori, in quel connubio di Tradizione culturale, Arte e Innovazione, che ci consegnerà alla storia e al mondo.