A Siderno il passaggio di consegne del Rotary Club di Locri

Si è svolta nella splendida cornice del Grand Hotel President il Passaggio delle Consegne del Rotary Club di Locri fra il presidente uscente Domenico Catalano e quello entrante Pasquale Tavernese.
Prima della cerimonia si è svolta la visita ufficiale del Governatore del Distretto 2102 Franco Petrolo con il Presidente e tutti i membri del direttivo, visita che rappresenta l’avvenimento più importante nella vita del Club.
Ad aprire la serata della cerimonia, alla presenza di numerose autorità rotariane, rotaractiane e civili, il Presidente uscente Catalano, che ha relazionato e documentato con delle diapositive le attività che hanno contraddistinto l’anno appena trascorso. È stato dato il benvenuto ufficiale al nuovo socio Beatrice Bruzzì, entrata ufficialmente a far parte della famiglia rotariana, proseguendo la serata con la consegna di numerosi attestati di riconoscimento ad alcuni soci e il premio Paul Harris Fellow a Vincenzo Ursino e Decio Tortora.
Dopo il passaggio del collare, il neopresidente Tavernese, dopo aver salutato gli ospiti provenienti da altri club Rotary, ha illustrato brevemente le direttive del suo programma, nel segno della continuità ma anche delle novità riguardanti i progetti da realizzare presentando il nuovo direttivo: vicepresidente Vincenzo Schirripa, segretario Roberto Trimboli, segretario esecutivo Agostino Cucuzza, Tesoriere Francesco Archinà, Prefetto Carmelo Carbone, Prefetto Esecutivo Irisi Ieraci, consiglieri Pasquale Sansalone, Paolo Commisso, Salvatore Spagnolo e Luigi Brugnano.
Ha concluso i lavori il Governatore del Distretto 2102 Petrolo che ha rimarcato e apprezzato la coesione e serenità del Club e la decisa direzione, promossa dal Presidente ed il Direttivo intero, al coinvolgimento e sviluppo della guida dei soci e neo soci.
Ha ricordato, inoltre, gli obiettivi internazionali del Rotary, che vengono riproposti dall’attuale Presidente eletto del club International Gordon Mclnally con il suo motto “Creare speranza nel mondo” adoperandosi per la pace e il benessere mentale e, presentato alcuni progetti distrettuali  (Progetti Agorà) di indubbio interesse da sviluppare nel prossimo triennio.