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Regione: i servizi educativi, il comportamento dei dipendenti e la direttrice della Triennale


Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha annunciato un nuovo avviso per il rafforzamento dei servizi educativi, varato il nuovo codice di comportamento dei dipendenti e accolto la direttrice della Triennale di Milano.

“Insieme all’USR per contrastare la povertà educativa”

L’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, d‘intesa con il dipartimento Istruzione e Formazione della Regione Calabria, ha di recente pubblicato l’avviso di prosecuzione e/o attivazione di nuove sezioni primavera, servizio educativo per bambini di età compresa tra i 24 e 36 mesi, per l’anno scolastico 2023/2024.
A comunicarlo è la Vicepresidente con delega all’Istruzione Princi.
«Stiamo lavorando – afferma la vicepresidente – in stretta sinergia con l’USR, e con la direttrice Antonella Iunti per contrastare la povertà educativa. Questo avviso è, infatti, attuativo di uno specifico protocollo d’intesa già sottoscritto con l’USR che permetterà alla Regione di cofinanziare l’importo di 1.511.799,21 € che sarà integrato con la quota di cofinanziamento del ministero dell’Istruzione e del Merito.»
L’avviso è consultabile sul sito dell’USR e sul portale istituzionale della Regione Calabria. Potranno accedere al bando prioritariamente scuole dell’infanzia statali e paritarie, nidi d’infanzia gestiti direttamente dal comune o da soggetti in convenzione con i comuni, nidi d’infanzia autorizzati.
«Con il finanziamento delle sezioni primavera – prosegue Princi – l’Amministrazione Regionale e l’USR, mettono in pratica, per la priva volta all’indomani della riforma varata dal Decreto Legislativo nº 65/2017, azioni concrete per il potenziamento dei servizi educativi integrativi. L’obiettivo è di garantire ai bambini un’esperienza di socialità e apprendimento fuori dal contesto famigliare ma, comunque, in un ambiente di cura ed educazione che tenga conto dei tempi e stili di sviluppo dei bambini dai 24 ai 36 mesi, in coerenza con il principio di continuità educativa, elemento di primaria importanza nel quadro delle politiche europee per il riconoscimento dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, quale leva per la prevenzione della povertà educativa. Di fatto, si vuole concorrere al raggiungimento del 33% di copertura del servizio 0-3 sostenendone la diffusione dell’offerta dei servizi educativi in tutti i comuni della Regione.»
Le istituzioni educative interessate potranno partecipare presentando le domande di prosecuzione o di nuova attivazione, mediante compilazione dell’apposita modulistica che dovrà essere trasmessa tramite posta elettronica, nei termini prescritti dall’avviso, all’indirizzo drcal@postacert.istruzione.it.
«Per la creazione delle sezioni primavera – spiega la vicepresidente – è possibile, inoltre, sfruttare la rete fisica delle scuole dell’infanzia, pubbliche e paritarie, nonché dei Poli educativi e dei servizi educativi autorizzati e accreditati, attivando, altresì, le risorse già messe a disposizione dagli Ambiti territoriali sociali per la qualificazione e manutenzione delle strutture e l’acquisto di arredi specifici, così da poter disporre di spazi idonei e conformi alla normativa vigente e perseguire l’obiettivo dell’abbattimento delle rette a carico delle famiglie. L’avviso pubblico risponde alla esigenza di rafforzare la centralità del progetto pedagogico ed educativo e della Carta dei servizi, nonché tiene conto della marginalità territoriale e dell’assenza di servizi a livello comunale.»
«Ringrazio l’USR e la direttrice Iunti per la preziosa collaborazione foriera di concreti risultati; un plauso mi preme, altresì, rivolgerlo al dipartimento Istruzione, alla dirigente generale Gatto e, nello specifico, alla dirigente di settore Perani, per la tempestività con cui declinano in azioni gli indirizzi programmatici della Giunta Occhiuto. Rivolgo un appello a tutti i dirigenti scolastici affinché colgano l’opportunità messa in campo, convinta che un’ampia partecipazione all’iniziativa permetterà non solo di colmare il divario storico della nostra Regione nell’erogazione e distribuzione territoriale di tale tipologia di servizio primario, ma anche di consolidare, attraverso la continuità educativa, il sostegno alla frequenza e la permanenza dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche. Mi preme, infine, rivolgere un ulteriore appello ai sindaci del territorio affinché garantiscano tempestività negli adempimenti di loro competenza e tutto il necessario supporto tecnico-amministrativo alle istituzioni educative coinvolte contribuendo così al significativo contrasto della povertà educativa» conclude la vicepresidente Princi.
L’avviso è consultabile cliccando qui.

La Regione approva il nuovo codice di comportamento dei dipendenti

Sulla scia delle novità introdotte dal ministro Paolo Zangrillo poco dopo il suo insediamento, la Regione, nella seduta di Giunta del 21 luglio scorso, su proposta dell’assessore al personale Filippo Pietropaolo e grazie al copioso lavoro della responsabile della Prevenzione e della Corruzione della Regione Calabria Ersilia Amatruda, ha approvato, con Decreto di Giunta Regionale nº 357, il Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Calabria.
Nel rinnovato documento sono dettate le regole al cui rispetto sono tenuti tutti i dipendenti di ruolo della Giunta Regionale, anche di qualifica dirigenziale, i consulenti, i collaboratori, i titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche e chiunque lavori, a qualunque titolo, presso gli uffici della Giunta.
Nel documento, molto ben dettagliato, si va dai principi generali alle aree di rischio specifiche e si individuano i comportamenti che il personale in servizio presso la Giunta è tenuto ad osservare, per esempio, in caso di ricezione regali o di altre utilità, di conflitti di interesse, di utilizzo di tecnologie informatiche, di rapporti di colleganza, di rapporti con il pubblico, e così via.
Tante le innovazioni rispetto alla precedente versione: un’apposita sezione dedicata all’utilizzo dei social network e delle tecnologie informatiche, con previsioni di condotta nei confronti dei profili privati dei dipendenti, l’utilizzo di caselle di posta elettronica personali, il rapporto con gli organi di stampa, l’utilizzo delle risorse elettroniche personali e il rispetto dell’onore e del decoro della Pubblica Amministrazione.
Il nuovo codice di comportamento dei dipendenti della Regione Calabria è un documento importante di massima trasparenza e di rispetto delle regole da parte del personale che lavora presso la Giunta regionale ed è stato realizzato, grazie al lavoro condiviso tra la responsabile della Prevenzione e della Corruzione Amatruda e l’assessorato al Personale della Regione Calabria guidato da Pietropaolo, attraverso l’aggiornamento del precedente codice del 2016 per adeguarlo al nuovo contesto socio-lavorativo ed alle esigenze di maggiore tutela dell’ambiente, del principio di non discriminazione nei luoghi di lavoro e a quelle derivanti dall’evoluzione e dalla maggiore diffusione di internet e dei social media.
«Con l’approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Calabria – sottolinea l’assessore Pietropaolo – proseguiamo nella strada tracciata a livello nazionale dal ministro Zangrillo per una riforma della PA che basa la sua efficienza sulla valorizzazione delle professionalità che ci lavorano.»
I criteri di misurazione della performance e la responsabilità dei dirigenti per la crescita dei propri collaboratori, l’utilizzo dei social media da parte dei dipendenti pubblici: sono queste le principali aree di intervento su cui agisce il documento.
Più nel dettaglio, tra le principali novità, compaiono: la responsabilità attribuita al dirigente per la crescita professionale dei collaboratori, e per favorirne le occasioni di formazione e le opportunità di sviluppo, nonché l’espressa previsione della misurazione della performance dei dipendenti anche sulla base del raggiungimento dei risultati e del loro comportamento organizzativo; la previsione che le condotte personali dei dipendenti realizzate attraverso l’utilizzo dei social media non debbano in alcun modo essere riconducibili all’amministrazione di appartenenza o lederne l’immagine e il decoro.

La direttrice della Triennale di Milano a Reggio Calabria

«È stato un piacere accogliere la direttrice della Triennale di Milano Carla Morogallo, con la quale stiamo dando seguito alla declinazione delle azioni programmatiche di cui si era discusso in occasione dell’incontro già avuto a Milano.»
È quanto dichiara la vice presidente con delega all’Istruzione e alla Formazione Giusi Princi a margine dell’incontro avuto in Consiglio regionale con la direttrice Morogallo.
«Dopo il recente e positivo incontro con il Rettore della Bocconi Francesco Billari, sono particolarmente orgogliosa di avere accolto una brillante e giovane amministratrice, anch’essa di origini calabresi, di Gioia Tauro, che dà lustro alla Calabria intera per l’eccellente carriera professionale. Ho molta stima anche umana di Morogallo – prosegue Princi – il suo attaccamento alla terra d’origine, la generosità con la quale ha messo a servizio della regione, le sue grandi competenze, fanno di lei una persona dalle rare virtù, della cui vicinanza vado orgogliosamente fiera.»
Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche la direttrice generale del dipartimento regionale Istruzione e Formazione Francesca Gatto, e la dirigente di settore Anna Perani, si è ragionato sulla formazione e l’istruzione anche in campo culturale, con il coinvolgimento delle università a sostegno di progetti di ricerca che hanno come obiettivo lo sviluppo di competenze utili alla crescita del territorio. Una collaborazione finalizzata anche a individuare settori nevralgici che riescano a incentivare la crescita del tessuto produttivo.
«Da calabrese – afferma la direttrice Morogallo – sono particolarmente felice della relazione con la Regione Calabria. Triennale sta lavorando al tema della formazione e della ricerca in ambito culturale. Poter condividere la nostra esperienza e renderla aderente ai diversi contesti territoriali è uno dei nostri obiettivi. Ringrazio la vicepresidente Princi che incoraggia il dialogo e lo scambio con diverse realtà culturali in modo sempre fattivo.»
La vice presidente, portando alla direttrice della Triennale i saluti e le attestazioni di stima anche da parte dei Presidenti della Giunta, Roberto Occhiuto, e del Consiglio, Filippo Mancuso, ha, infine, con gioia evidenziato quanto l’essere mossi tutti dall’amore per la nostra splendida terra, aiuti a condividere quale scopo primario la promozione e la valorizzazione di una Calabria dal potenziale enorme, sulla quale riuscire a incidere entrando nelle viscere dell’imprenditorialità, dando quindi al contempo opportunità di lavoro ai tanti giovani calabresi che hanno il diritto di rimanere in Calabria.»


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