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Costume e Società

Ultime dalla Metrocity: i corsi di formazione, il concerto di inizio anno e Gioacchino Amaddeo

Edil Merici

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha presentato i nuovi Corsi di formazione professionale gratuiti, fatto un bilancio del concerto di inizio anno al teatro Cilea e annunciato la presentazione del libro “Io e te, note nel vento”.

Presentati i nuovi Corsi di formazione professionale gratuiti

Sono stati presentati a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana, i nuovi corsi di formazione professionale avviati dal Settore 5 dell’Ente metropolitano. Nel corso dell’incontro presieduto dal vicesindaco Carmelo Versace e dal consigliere delegato alla Formazione professionale, Domenico Mantegna, e dal dirigente del settore, Fortunato Battaglia, sono state evidenziate le numerose domande pervenute. In alcuni casi i corsi hanno superato le 150 richieste.
I corsi, presentati lo scorso 29 dicembre, complessivamente saranno 9 e si aggiungono agli 8 del bando riaperto e pubblicato nel mese precedente. Si svolgeranno, cinque nel Centro di formazione di via Trabocchetto a Reggio, due nel Centro di formazione di Siderno e due nel Centro di formazione di Laureana di Borrello.
Sono 123 i posti per i nuovi Corsi di formazione professionale gratuiti, messi a bando dalla Città metropolitana, dal settore 5 Formazione professionale.
Nella sede di Laureana di Borrello sono previsti i corsi per: Operatore Idraulico forestale (15) e Tecnico Meccatronico delle autoriparazioni (15). A Reggio sono previsti i corsi per: Operatore per la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti della panificazione /pasticceria (15); Operatore per la preparazione installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici (15); Tecnico Meccatronico delle autoriparazioni (15); Pasticciere (15); Operatore per l’innesto e la potatura (15). Infine nella sede di Siderno sono previsti i corsi per: Operatore per l’approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e la preparazione e distribuzione di pietanze e bevande: addetto alla ristorazione (14); Operatore Idraulico forestale (14).
Considerata la grande richiesta pervenuta, Palazzo Alvaro prevede la possibilità di raddoppiare il numero dei corsi utilizzando la stessa graduatoria pubblicata sul sito istituzionale. Inoltre, il Settore 5 è stato ammesso al programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori per la realizzazione di cinque percorsi formativi finanziati dalla Regione Calabria e presto sarà pubblicato il relativo bando.

Un Teatro Cilea gremito accoglie il 2024

Grande successo per il Concerto di Capodanno organizzato dalla Città Metropolitana con la collaborazione di Sviluppo della Provincia di Reggio e Comune. Il Teatro Francesco Cilea, pieno in ogni ordine di posto, si è letteralmente inebriato dell’esibizione del coro lirico e dell’orchestra Cilea, diretti dai maestri Bruno e Alessandro Tirotta. Il 2024, dunque, è iniziato sulle note di Maurice Ravel, Giuseppe Verdi, Franz von Suppè, Richard Strauss, Pietro Mascagni, Georges Bizet e Giacomo Puccini.
«Uno spettacolo che ci ha riempito il cuore – ha spiegato il sindaco Falcomatà – il miglior modo per la città per iniziare il nuovo anno, attraverso l’arte e la musica in particolare. Il concerto di Capodanno è ormai divenuto una lieta tradizione per la nostra città. Una di quelle abitudini, rinata in questi anni, che invita i reggini a tornare a stringersi attorno alla cultura come veicolo di incontro e di condivisione. Siamo orgogliosi di questo bellissimo spettacolo e credo che tutti i presenti, anche i tanti che hanno assistito fuori dal Teatro sul maxischermo allestito sul Corso Garibaldi, abbiano apprezzato lo slancio artistico del coro lirico e dell’orchestra Cilea magistralmente diretti dai Maestri Tirotta.»
«È stato un vero e proprio trionfo che, ogni anno, si rinnova e ci riempie d’orgoglio». Questo il commento del consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, entusiasta per «la bellezza dello spettacolo donato dalla Città Metropolitana all’intero territorio. Abbiamo garantito la massima partecipazione possibile – ha spiegato – riuscendo anche ad allestire un maxischermo all’esterno del teatro così da consentire a tutti la visione di un evento straordinario. La risposta del pubblico – ha continuato Quartuccio – è stata magnifica, proprio a voler sottolineare come il percorso intrapreso dall’amministrazione non solo sia corretto, ma fondamentale per il rilancio culturale del comprensorio. La lirica, in questo caso, non è una musica elitaria, ma aperta alla conoscenza ed all’apprezzamento di molti. La volontà dell’amministrazione Falcomatà è proprio quella di riuscire a coinvolgere la comunità in un unico, grande, sentimento popolare fondato sulla buona musica e il belcanto.»
«Uno dei grandi meriti di questo evento – ha continuato il delegato alla Cultura – è stato quello di essere riuscito a mettere in mostra i talenti del nostro territorio che hanno avuto l’occasione di esibirsi sul più importante e prestigioso palcoscenico dell’area metropolitana. Infatti, abbiamo una grande risorsa di piccoli e grandi musicisti che, anche grazie a realtà come il coro lirico e l’orchestra Cilea, possono coltivare le loro passioni senza spostarsi dalla loro città. Una città – ha concluso Quartuccio – che è riuscita a ritrovare il proprio orgoglio, soprattutto per il forte investimento culturale che, in questi anni, si è fatto e che si continuerà a fare per il bene collettivo».

Al Planetarium la presentazione di Io e te, note nel vento

Oggi, mercoledì 3 gennaio, alle ore 21:00, al planetario Pythagoras il professore Gioacchino Amaddeo terrà una conversazione sul suo libro: Io e te, note nel vento, storia di un pescatore, Daniele, con la passione della musica. Si esibisce come cantante nelle sagre del paese, incontra Chiara e se ne innamora. La guerra lo allontana dal paese e dagli affetti come accade in tanti altri dei paesini del suo Sud, perché viene arruolato. Dopo un disastroso incidente in un sommergibile, Daniele è costretto a vivere l’inferno in terra, in compagnia di altri sventurati fatti prigionieri dagli inglesi.
Io e te, note nel vento è una storia dura e tenera al tempo stesso, un omaggio alla forza dell’amore e della poesia in musica, che traghetta il lettore in un viaggio di dolore e di speranza.
Amaddeo è nato e cresciuto a Reggio, appassionato di letteratura e poesia, inizia a comporre poesie sin dall’infanzia. Ha partecipato a numerosi concorsi letterari nazionali ed internazionali, ottenendo diversi riconoscimenti, tra i quali, nel 2015, il premio Anassilaos Giovani Poesia – Luca Caccamo.
Nel 2016 è vincitore assoluto del Premio Mondiale di Poesia Nosside e nel 2017 viene premiato al Campidoglio con attestato di merito nell’ambito del Premio Alberoandronico. Le sue poesie sono state pubblicate in diverse Antologie e sulle più importanti riviste letterarie nazionali.
Come sempre, dopo la conferenza, seguirà lo spettacolo sotto la cupola del Planetario.

Redazione

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