Proseguono le attività della Polizia di Stato nella provincia di Crotone, dove hanno arrestato un incensurato per possesso di droga e allontanato dalla casa famigliare un 73enne per maltrattamenti reiterati nei confronti della moglie.
Arrestato incensurato per possesso di droga
Dopo il sequestro di 1 kg di eroina dei giorni scorsi, un altro importante risultato è stato conseguito dalla Squadra Mobile della Questura, continuamente impegnata, unitamente alle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, a contrastare le attività criminali di spaccio di stupefacenti.
Gli operatori della Squadra Mobile, nel corso di un servizio svolto congiuntamente al Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza nel centro servizio della città, hanno attenzionato un soggetto conosciuto in quanto assuntore di sostanze stupefacenti, e hanno proceduto a effettuare una perquisizione presso la sua abitazione, ove è stato rinvenuto un vero e proprio mercato della droga.
Infatti, gli agenti hanno trovato 1,3 kg di marjuana, divisa in diverse confezioni, 15 grammi di cocaina, 33 grammi di hashish e, per la prima volta sul territorio crotonese, anche 3,5 grammi di sostanza stupefacente sintetica del tipo Fenitelammina, molto rara e costosa.
Inoltre, è stata rinvenuta anche un’ingente quantità di denaro in contanti, oltre 12.000 €, suddivisa in banconote di vario taglio, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle singole dosi.
Pertanto, il materiale rinvenuto è stato sequestrato, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio e condotto presso la Casa Circondariale di Crotone, a disposizione della Procura della Repubblica presso il locale Tribunale.
Maltrattamenti alla moglie: allontanamento dalla casa famigliare per un 73enne
Personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famigliare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa a carico di un uomo ultra 70enne crotonese, indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e detenzione abusiva di armi, per avere maltrattato la moglie per diversi anni e, da ultimo, percossa al termine di un ennesimo litigio.
A seguito dell’intervento di un equipaggio delle volanti presso l’abitazione di due coniugi, per un litigio, la donna ha trovato il coraggio di aprirsi agli operatori, riferendo di essere vittima di maltrattamenti da molti anni, e che la lite per la quale i poliziotti erano intervenuti era solo l’ultima di una lunga serie di soprusi subìti dal marito, nel corso della vita matrimoniale.
Grazie alle dichiarazioni della donna, nonché dei figli che avevano assistito a diversi episodi di violenza, è stato possibile ricostruire il contesto famigliare e quanto accaduto negli anni; l’esito delle indagini è stato comunicato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, che ha richiesto idonea misura cautelare al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale, che ha emesso il provvedimento cautelare, prontamente notificato all’uomo.
Inoltre, al momento dell’intervento degli agenti nell’abitazione, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola, legittimamente detenuta ma non custodita regolarmente, per cui si è proceduto al sequestro dell’arma e al deferimento all’Autorità Giudiziaria anche per tale vicenda.