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Ultime da Reggio: il Polo sportivo di Pentimele, Arghillà e il dialogo con gli ambulanti

Edil Merici

Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha dato il via ai lavori del Polo sportivo all’ex Fiera di Pentimele, effettuato un sopralluogo ad Arghillà assieme al Prefetto e realizzato un confronto con gli ambulanti.

Al via i lavori del Polo sportivo all’ex Fiera di Pentimele

Uno spazio nuovo dedicato alle famiglie e agli sportivi, un polmone verde capace di dare continuità alla destinazione naturale del territorio che lo circonda, vicinissimo al mare e proprio al centro tra diverse strutture già esistenti destinate alle attività sportive.
Sono stati consegnati all’impresa i lavori di bonifica e di riqualificazione nell’area dell’ex Fiera di Pentimele per la creazione di un grande Polo sportivo. Nei mesi scorsi l’approvazione in giunta comunale della delibera per la riqualificazione come previsto nel cronoprogramma del progetto di fattibilità definito nel piano generale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Al sopralluogo per la consegna dell’area all’impresa, che ha già iniziato le operazioni di cantierizzazione e la bonifica degli spazi, era presente il sindaco Falcomatà, insieme al Vicesindaco Paolo Brunetti, agli Assessori Franco Costantino e Paolo Malara, al Delegato allo Sport Giovanni Latella, al Dirigente Bruno Doldo, al Responsabile Unico del Procedimento Antonio Principato e ai tecnici e responsabili dell’impresa che si occuperà di realizzare il progetto.
«Sono partiti i lavori di riqualificazione dell’ex Fiera di Pentimele – ha spiegato il sindaco Falcomatà – un intervento che punta a ricucire una ferita aperta nel cuore della nostra città per troppo tempo. Oggi sono iniziate le demolizioni di tutte le strutture per restituire quest’area alla piena fruibilità dei cittadini. Questo luogo diventerà un polmone verde, un parco urbano per le famiglie e gli sportivi della nostra città e per tutti coloro che vorranno godere di questi spazi per lo sport all’aperto e respirare aria pulita. Un’opera che ricucirà un tessuto urbano che già in questa parte di territorio ha una sua naturale vocazione sportiva, considerando le varie strutture che sono già presenti in quest’area. L’Amministrazione – ha concluso il sindaco – ha investito per questo progetto 4.500.000 € a valere sul PNRR.»
La superficie complessiva sulla quale si interverrà è di circa 33.000 m2, di cui oltre il 60% sarà adibita a spazi verdi, con alberatura di medio fusto. Nell’ambito dell’intervento, che ha una durata prevista di 500 giorni, è prevista la realizzazione di un campo polivalente, campi da padel; all’interno dell’area ci saranno dei percorsi pedonali fruibili e successivamente si potrà integrare l’utilizzo con palestre e attrezzature per lo sport all’aperto. Inoltre il progetto all’avanguardia prevede la rigenerazione di tutti i rifiuti prodotti nell’area che saranno recuperati in sito, con macchinari aziendali. Anche la pavimentazione prevista sarà di tipo ecologico, fatta di aggregati riciclati, per la creazione di percorsi pedonali e spazi per lo sport.

«Arghillà tornerà ad essere un quartiere residenziale»

«È stato un incontro molto proficuo, voluto dal Prefetto Clara Vaccaro, rispetto alla situazione Arghillà, un quartiere paesaggisticamente bellissimo della nostra città che però presenta un contesto di criminalità e di degrado diffuso che si protrae da anni e inizia da quando si è deciso di spostare il problema degli alloggi popolari delle famiglie Rom dall’ex Caserma 208 al quartiere di Modenelle in Arghillà. Arghillà, che è un quartiere fra i più belli da un punto di vista paesaggistico della nostra città, di fatto è diventato un ghetto, e come tutti i ghetti va smantellato e restituito alla sua naturale funzione di quartiere residenziale, con la realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione, destinate al sociale, all’inclusione, opere per consentire alle famiglie di decidere di abitare in quel in quel quartiere». Così il sindaco Falcomatà al termine della riunione di Comitato Ordine e sicurezza pubblica, in Prefettura, convocato per affrontare l’argomento sicurezza nel quartiere di Arghillà.
«Tra i nostri obiettivi – ha aggiunto il sindaco – vi sono una serie di interventi in parte già in atto, penso ai 20.000.000 di finanziamento del Pinqua. Sono tutte opere che vanno realizzate consentendo l’eliminazione di quella cortina di ferro che oggi è costituita dagli alloggi popolari occupati abusivamente. In questo caso si tratta di una questione che va affrontata redistribuendo tutte le famiglie sul territorio e non ghettizzandoli in un quartiere della città.»

A palazzo San Giorgio confronto coi rappresentanti degli ambulanti

È terminato lo sciopero a oltranza indetto dall’Associazione Nazionale Ambulanti dell’Unione Generale del Lavoro, dopo l’interlocuzione, avvenuta, a palazzo San Giorgio, con l’assessore alla Città produttiva del Comune Marisa Lanucara. Alla manifestazione non hanno partecipato invece i rappresentanti di Associazione Nazionale Autonoma Liberi Imprenditori.
All’incontro c’erano il presidente regionale dell’ANA Pino Mario, il suo vice Salvatore Scerbo, Domenico Finiano, segretario regionale ANA, il vicepresidente Alessandro Salvatore; Marco Gioffrè, coordinatore di gruppo e Michele Florio, presidente provinciale dell’ANA.
L’ANA aveva organizzato la manifestazione di protesta dopo la determina dirigenziale nº 7.107 del 29 dicembre 2023 con la quale, secondo i commercianti, il Comune avrebbe stabilito di “mettere a bando le concessioni di tutti gli ambulanti della città”.
Secondo i rappresentanti delle associazioni di categoria la determina dirigenziale risulterebbe inopportuna perché arrivata il giorno prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge nº 214 del 30 dicembre 2023, che garantisce il rinnovo delle concessioni fino al 2032, come stabilito dalla legge 77/2020. Da qui la richiesta della associazioni all’amministrazione di ritirare con effetto immediato sia la determina dello scorso mese di aprile sia quella del 29 dicembre, garantendo il rinnovo delle concessioni per 12 anni.
Al termine del confronto l’assessore Lanucara ha evidenziato: «Costituiremo un tavolo di lavoro per discutere le problematiche degli ambulanti. Per quanto riguarda la necessità dei subingressi ho già richiesto tutte le carte agli uffici del settore e da lunedì verranno prodotte. Entro una settimana gli operatori avranno anche questa risposta».
«Sono molto soddisfatta – ha concluso Lanucara – come ho ribadito alle associazioni, per la tutela del loro lavoro. Gli operatori delle aree mercatali hanno la stessa dignità di tutti gli altri. La nostra città ringrazia gli operatori dei mercati perché sono la parte attiva del territorio. Per cui massimo rispetto per le loro rimostranze. In questo assessorato troveranno un interlocutore serio e attento.»

Redazione

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