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Verità e Ipocrisie: Salvatore Galluzzo commenta il caso del consigliere Giuseppe Cusato

Edil Merici

Di Salvatore Galluzzo – Sindaco ff di Gerace

Peggio di un bugiardo c’è solo un bugiardo che è anche ipocrita. Cosi definisco il Consigliere Giuseppe Cusato. Senza ombra di dubbio. E lo testimonia il tempo che ha fatto passare tra la sua decisione di non essere più facente parte del gruppo politico  Incudine – Rinnovamento Democratico oltre un anno fa, ben prima che il Consigliere Lizzi si fosse sentito cacciato dallo stesso gruppo, fino a giovedì scorso. Ha fatto passare tutto questo tempo offuscando con parole spropositate, giudizi indecorosi su persone (compresa la mia) e su collaboratori e dipendenti nei vari gruppi whatsapp, sciorinando fiumi di improperi ingiusti su tecnici, definendo se stesso come colui che tutto sa e tutto risolve. E men che meno si può accettare che il Consigliere Cusato si arroghi il diritto di motivare la sua scelta di abbandonare il gruppo politico di maggioranza perché lo stesso non sta seguendo le linee programmatiche del compianto Sindaco Giuseppe Pezzimenti. Non è nella titolarità di farlo perché è la storia, la vita quotidiana, i modi di agire, lo stile di un’intera squadra di governo che testimonia ciò. Il Consigliere Cusato se ne va dalla maggioranza e abbraccia la scelta politica di chi, fino ad oggi, per giustificare la sua scelta di candidarsi a sindaco nonostante il veto dell’intero gruppo di cui faceva parte, ha dato uno schiaffo violento alla verità dei fatti all’indomani della revoca della sua funzione di vicesindaco, gridando al mondo che è stato cacciato, diventando la vittima di una vicenda grottesca e kafkiana, tendando di far diventare una leggenda come la verità di fatti accaduti. Una falsità che si tenta di trasformare in verità. È vero anche che si possono ingannare poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo, ma non si possono ingannare molte persone per molto tempo. Alle dichiarazioni di Cusato lette in Consiglio Comunale il 14 marzo scorso sono state controbattute dagli assessori e dal sottoscritto quelle che sono le vere verità e sia Cusato che Lizzi sanno che le verità espresse sono inconfutabili, dimostrabili e confermabili da decine di testimoni che erano presenti durante gli incontri di un anno fa. E nonostante la constatazione che il consigliere Cusato non seguisse più la linea amministrativa e politica tracciata dalla maggioranza, all’indomani dell’immatura perdita del Dottore Pezzimenti, ho inteso proseguire un cammino d’insieme. Anche insieme a lui, al quale è stato non solo demandato un incarico importante ma lo si è sempre coinvolto nelle scelte gestionali anche all’indomani della fuoriuscita dalla maggioranza da parte del consigliere Lizzi. Delega che ho mantenuto fino a oggi, nonostante fossi a conoscenza del suo scellerato comportamento ben lontano dal rispetto politico, umano e istituzionale dimostrato in vari modi e in vari occasioni a discapito degli appartenenti di un gruppo di cui lui, e oggi i fatti lo chiariscono definitivamente, non ne ha mai fatto parte.
Come già espresso nell’ultimo Consiglio Comunale, mi auguro solamente che la campagna elettorale che si è già aperta e che porterà alle elezioni del nuovo Consesso  Consiliare non prosegua più sul solco già aperto costellato da ipocrisia e falsità, da millanterie e da risultati mai conseguiti, ma che abbia, come giusto che sia, un contenuto di discussione su programmi e di confronto dialettico ma onesto.

Redazione

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