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Costume e Società

Celebrato il 172º Anniversario della Polizia di Stato con il tema “Esserci Sempre”

Nella giornata di ieri, mercoledì 10 aprile, si è festeggiato il 172º Anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato, con un cerimoniale che ha coinvolto diverse località, tra cui Gerace e Crotone. Il tema scelto per l’occasione è stato Esserci Sempre, a sottolineare l’impegno costante del Corpo nei confronti della cittadinanza.
A Gerace, la celebrazione è stata arricchita dalla consegna di uno speciale Encomio Solenne a Francesco Di Bellonia, membro della sezione di Locri dell’Associazione Italiana Arbitri e componente del Comitato Regionale Arbitri della Calabria, per meriti sul campo. Il Presidente della sezione locrese, Anselmo Scaramuzzino, ha espresso grande soddisfazione per questo riconoscimento, sottolineando l’importanza dei valori incarnati da Di Bellonia per l’intera comunità.
Le congratulazioni sono giunte anche dall’Assessore al lavoro e formazione professionale Giovanni Calabrese, che ha ringraziato gli uomini e le donne della Polizia riconoscendo il loro costante impegno nella tutela della legalità, dell’ordine e della sicurezza pubblica. Calabrese ha elogiato il motto Esserci sempre, evidenziando il ruolo fondamentale della Polizia nel contrastare l’illegalità e svolgere attività a beneficio della collettività, come la prevenzione del bullismo, del cyberbullismo, della violenza di genere e delle truffe agli anziani e ha espresso infine profonda gratitudine per il sacrificio di coloro che hanno dato la vita per difendere la sicurezza e la democrazia del Paese.
Il tema Esserci Sempre riflette infatti l’impegno e la dedizione degli agenti della Polizia, che si adoperano costantemente per garantire la sicurezza e contrastare ogni forma di illegalità sul territorio.
In quest’ottica nella giornata del 9 aprile, i ragazzi del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri hanno partecipato a un’attività formativa a Gerace. La giornata ha offerto dimostrazioni delle varie specialità della Polizia, informazioni sulla prevenzione e attività educative rivolte alle nuove generazioni. L’evento ha promosso valori come merito, equità, lavoro, giustizia, onestà, solidarietà e rispetto, incoraggiando i giovani a contribuire al bene comune. La presenza di unità speciali della Polizia e l’associazione Donatori Nati ha arricchito l’esperienza dei ragazzi, offrendo loro una panoramica sulle diverse sfaccettature del lavoro della Polizia.
Esperienza simile è stata quella vissuta dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Macrì di Bianco, condotto con dedizione dalla Dirigente Scolastica Vittoria Paola Zurzolo, che hanno partecipato con entusiasmo ai festeggiamenti per il 172° anniversario della Polizia esplorando, accompagnati dalla loro docenti, il Borgo di Gerace e partecipando a dimostrazioni delle diverse specialità della Polizia. Tra le attività svolte, sono emerse discussioni su tematiche cruciali come il femminicidio e la dipendenza da alcol e droghe. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di indossare caschi e tute da paracadutisti, assistere a parate e dimostrazioni di varie unità della Polizia, acquisendo una maggiore consapevolezza sui diversi settori operativi dell’istituzione.
A Crotone, infine, la cerimonia di mercoledì è stata segnata dalla deposizione di una corona di alloro presso la stele dei caduti della Polizia, seguita da discorsi celebrativi delle autorità locali e dalle testimonianze dei risultati conseguiti nel corso dell’anno dalle varie articolazioni della Polizia della provincia.
In conclusione, la giornata ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sull’importanza del ruolo della Polizia nella tutela della sicurezza e della legalità, e per ringraziare gli agenti per il loro impegno costante a servizio della collettività.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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