Una discarica a Melicuccà? “Dobbiamo opporci tutti”
Di Giuseppe Mattiani
È di poche ore fa l’annuncio del Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà dell’avvenuta consegna dei lavori per la realizzazione della discarica di Melicuccà. La vicenda sta creando non poco allarme tra la popolazione a causa del pericolo di contaminazione delle acque che alimentano la sorgente Vina.
Una discarica che, se realizzata, rischierebbe di avvelenare proprio l’acqua che beviamo.
La nostra è una terra già martoriata, perché farla diventare la nuova terra dei fuochi?
Vi è un rischio reale per la salute pubblica, concreto, attuale, immanente, che nessun tipo di indagine tecnica può eliminare.
Dobbiamo tutti noi opporci a questa evenienza, senza se e senza ma, senza distinzione di colori, di fede politica, senza tatticismi e/o ambiguità di sorta.
La politica ha il dovere di intervenire e scongiurare rischi per i cittadini, non può esserne causa.
Tutti i Comuni interessati, Palmi, Seminara e Melicuccà, devono unirsi ai cittadini che protestano e dire no a questo atto scellerato e non avallarlo o attendere chissà quale indagine tecnica!
Cosa stiamo aspettando a intervenire per bloccare un’opera che non risolverà il problema rifiuti, ma certamente metterà a rischio la salute dei nostri figli.
Non possiamo e non dobbiamo insistere in una modalità di gestione e di trattamento dei rifiuti oramai superata, che tanto male ha fatto alla nostra salute e ai nostri territori.
Invece, urge avviare tutti insieme un percorso di transizione verso un ciclo dei rifiuti sostenibile.
Insistere nell’aumento della raccolta differenziata è il primo passo.
Inoltre, bisogna investire nella realizzazione di nuovi impianti, nell’impiego di nuove tecnologie per lo smaltimento dei rifiuti, in una nuova transizione a emissioni zero e, quindi, a impatto zero.
Tutto ciò è possibile. Basta volerlo.
Non c’è altra strada.