
Dall’Ufficio Stampa Giunta Regionale
La Regione Calabria ha aderito al progetto Emergency Support Instrument, lo strumento approntato dall’Unione per aiutare gli Stati membri ad affrontare l’emergenza legata al Covid-19, attraverso il quale la Commissione Europea fornisce supporto finanziario ai servizi trasfusionali europei impegnati nella raccolta di plasma da convalescenti al virus.
“La Calabria – riferisce il dipartimento regionale Tutela della Salute, – ha partecipato con il Servizio trasfusionale blood establishments di Reggio Calabria, come coordinatore per la rete trasfusionale regionale, e con il coordinamento del Centro regionale sangue. La somma prevista dalla Commissione dell’Unione Europea per lo svolgimento del progetto Grants to support building for colletion of Covid-19 convalescent plasma the emergency support instrument è di 535mila Euro.”
L’obiettivo
“Il progetto – spiega il dipartimento – ha l’obiettivo di sostenere il trattamento dei nuovi pazienti affetti dal Covid-19 aumentando la capacita dell’Unione Europea di raccogliere plasma dai convalescenti. I finanziamenti sono mirati a potenziare la capacità di raccolta di plasma da convalescente da parte dei Servizi trasfusionali degli Stati membri, attraverso programmi operativi che prevedano l’acquisto di attrezzature per la plasmaferesi e di apparecchiature per lo stoccaggio.”
Nino Spirlì: «altro strumento contro il Covid-19»
«La raccolta di plasma – dichiara il presidente della Regione, Nino Spirlì, – rappresenta un altro prezioso strumento per il contrasto del Covid. Mi auguro che i casi di contagio possano diminuire sempre di più, così come mi auguro che chi ha avuto la sfortuna di contrarre il virus, e la fortuna di averlo battuto, possa contribuire ad aumentare la raccolta del sangue nei centri trasfusionali. Donare il plasma significa salvare vite.»