Il bosco del vicino è sempre più verde. È parafrasando un noto proverbio che può essere riassunta questa vicenda. Un pregiudicato, O.D. classe 1971, nativo di Palmi, aveva deciso di tagliare il bosco di proprietà del vicino confinante, un ceduo di castagno di ben 14 ettari in località Paluci nel Comune di Melicuccà. Un’azione portata avanti con discrezione, senza dare nell’occhio ma che, dato i danni registrati, andava avanti da tempo. Gli alberi venivano abbattuti, depezzati e la legna accatastata, pronta per la vendita, nella proprietà del pregiudicato situata proprio accanto al bosco, il tutto ovviamente all’insaputa dei veri proprietari.
L’intervento dei Carabinieri Forestali di Sant’Eufemia d’Aspromonte, in servizio di perlustrazione, ha interrotto però l’azione criminosa e ha portato all’arresto, in flagranza di reato, dell’intera squadra di 5 persone al lavoro. Oltre al pregiudicato O.D., sono stati arrestati D.G. classe 1947, B.A. classe 1994, A.V. classe 1994 e L.A. classe 1997. Gli arresti sono stati tutti convalidati dall’Autorità Giudiziaria che ha vagliato le singole responsabilità e che ha disposto, per O.D., l’obbligo di firma.
Il danno arrecato è comunque rilevante, i militari hanno stimato una superficie di circa 3,5 ettari già abbattuti, un violento e indiscriminato taglio raso segno di una decisa volontà predatoria sulla proprietà dei vicini, che certamente avrà conseguenze durature sulla fisionomia del bosco.
