ADVST
Costume e SocietàEventi

La maiolica di Gerace protagonista di una mostra al Museo delle Ceramiche di Calabria

Di Antonio Cosentino – Segreteria mostra maiolica di Gerace

Dal 4 luglio prenderà il via, presso il Museo delle Ceramiche di Calabria, in via Vescovado 35, a Seminara, l’apertura al pubblico della mostra Da Venezia alla Calabria: la maiolica secentesca di Gerace riscoperta, a cura di Mario Panarello, Guido Donatone, Monica De Marco e Vincenzo Cataldo, realizzata con il contributo della Regione Calabria (Politica Agricola Comune 2014/2020, Azione 2 Musei) e con la collaborazione di Heritage Malta. L’esposizione, che sarà presentata il prossimo 26 giugno con una apposita conferenza stampa, partirà dalla produzione veneziana, rappresentata da un gruppo di bocce commissionate all’ultimo seguace del celebre Domenego de Beti, dal Gran Maestro Alof de Wignacourt, per la Sacra Infermeria de La Valletta, e concessi in prestito dal National Museum of Fine Arts di Malta, per poi ripercorrere la storia della maiolica di Gerace attraverso oltre quaranta vasi da farmacia databili tra il 1610 e il 1700.
Tra questi spiccano alcuni dei manufatti realizzati nel 1617 per il corredo del Grande Ospedale di Messina, fondamentali per ricostruire l’attività delle botteghe geracesi. Tra i pezzi più significativi in mostra, due vasi di eccezionale importanza storica, datati e firmati rispettivamente da Jacovo Cefali (1617) e da Alessandro Mandarano (1678), che entreranno a far parte del patrimonio museale. Si tenga presente che l’unico altro vaso noto firmato da Jacovo Cefali si conserva presso Palazzo Abatellis a Palermo.
La fortuna delle fabbriche geracesi fu decretata da una felice strategia commerciale: riproporre, quando ormai a Venezia la maniera di Domenego era tramontata, schemi decorativi di matrice veneziana ben noti e apprezzati in particolare in Sicilia e a Malta. Non solo una mostra, dunque, ma un’operazione di recupero culturale che finalmente restituisce a Gerace, come fenomeno documentato, una produzione finora spesso erroneamente riferita a Venezia o a Caltagirone.
Il catalogo della mostra, redatto con la collaborazione di numerosi studiosi e istituzioni museali non solo italiani, traccia la storia del modello decorativo messo a punto a Venezia nella bottega di Maestro Domenego e successivamente ripreso e sviluppato dalle officine di Gerace, soffermandosi sulla figura dello speziale nella Calabria del ‘600. La pubblicazione è costituita da oltre 350 pagine con tavole a colori, in lingua italiana e corredata da abstracts in inglese.
Sarà possibilevisitarela mostra, che durerà dal 4 luglio al 31 agosto 2021, negli orari di apertura del museo, al momento condizionati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in vigore, che prevede l’accesso nei giorni festivi e prefestivi solo dietro appuntamento. Per i gruppi superiori a sei persone, è richiesta comunque la prenotazione ai seguenti contatti tramite l’indirizzo e-mail muceca.segreteria@gmail.com oppure al 3290344621.

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button