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Siderno: e se alla fine spuntasse una lista dell’ingegnere?

Pietro Fuda è eterno. Politico di razza, è uno degli ultimi rimasti della vecchia guardia, che ne ha viste di tutti i colori, nei decenni. Senatore della Repubblica, carica prestigiosa per antonomasia in Italia, che attraversa i secoli giungendo, dall’antica Roma, fino a oggi, l’ingegnere è stato anche ai vertici dell’allora Provincia di Reggio Calabria, che ha guidato in maniera pragmatica, e di quanto ha realizzato in quel lasso di tempo ne ha fatto memoria, di recente, testimoniando nel processo Euroscuola che si tiene davanti al Tribunale di Locri. Forse l’esperienza che più di altre lo ha provato è stata quella di Sindaco di Siderno. Si è presentato con un programma importante, un’officina che avrebbe dovuto rilanciare la città ionica che usciva da una drammatica crisi politica. Ma Pietro Fuda ha dovuto subire uno stop forzato per via di un’informativa nella quale si rimandava a una intercettazione avvenuta in periodo elettorale tra soggetti terzi, in cui lui, per la verità, non veniva assolutamente nominato. Nonostante ciò il Consiglio Comunale di Siderno è stato sciolto per asserite infiltrazioni mafiose. Una decisione che è stata dura digerire, tant’è che per mesi ci si è battuti contro la determinazione ministeriale. Come se ciò non bastasse, ecco uscire dall’armadio lo scheletro di un’inchiesta coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia che si tira appresso anche l’ingegnere. Si tratta di un’inchiesta che si trascina da molti mesi e ancora si trova nella fase dell’udienza preliminare, in cui tutto può ancora succedere. Non sarebbe questo, tuttavia, lo scoglio che gli impedirebbe di preparare, a sorpresa, una lista per concorrere alle prossime elezioni amministrative. Eh sì, perché nel frattempo Siderno è pronta a tornare al voto. Dopo i vari rinvii causa Covid-19, il 3 e il 4 ottobre, forse, sarà la volta buona per ridare la parola ai cittadini e ritornare ad avere un’amministrazione eletta democraticamente.
Certo, se spuntasse la lista dell’ingegnere Pietro Fuda, a Siderno si assisterebbe a un terremoto politico, con ricadute anche su possibili accordi più o meno raggiunti anche in virtù delle elezioni Regionali.
I conti che i vari pretendenti si sono fatti fino a questo momento non tornerebbero più.
Allora giù con il pallottoliere. Quanti candidati avrebbero la volontà di competere con la figura politica di Pietro Fuda? La sua forza elettorale è rimasta in gran parte intatta. Del resto negli ultimi mesi ci sono stati tanti richiami su quanto l’ingegnere aveva realizzato, una su tutte il pubblicizzatissimo ritorno a Siderno della Bandiera Blu, riconfermata anche con i Commissari.
La sorpresa di una lista con il senatore Fuda quale competitor metterebbe un forte disagio molte correnti politiche in maniera trasversale, con fughe a destra e a manca. A questo punto la campagna elettorale di Siderno potrebbe subire un inaspettato rimpasto dei raggiunti, o presunti tali, equilibri.
A Siderno tutto tornerebbe in gioco, se alla fine spuntasse davvero una lista dell’ingegnere…

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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