Di Giovanni Tagarelli – Priore della Milizia di Gesù Cristo
Sabato 28 Agosto, presso i locali della Diocesi di Locri-Gerace, è stato presentato il progetto San Giovanni Battista de La Salle, a cura della casa calabrese San Domenico in Soriano della Milizia di Gesù Cristo, associazione di diritto pontificio.
Prima di illustrare nei dettagli il progetto è bene fare un breve cenno sulla Milizia, che nasce nel 1209 nell’orbita di San Domenico e dei frati domenicani.
Incoraggiata nel corso dei secoli da numerosi pontefici, si sviluppa come istituzione cavalleresca i cui membri, laici coraggiosi e fedeli, si pongono al servizio della Chiesa per la difesa della fede.
Nel 1870 l’Ordine cavalleresco della Militia Christi si riorganizza a Roma attorno a una cerchia di ufficiali pontifici assistiti dal Maestro generale dei domenicani e incoraggiati da Pio IX.
Il 21 novembre 1981 il Pontificio Consiglio per i Laici decreta il riconoscimento della Milizia come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio.
La Milizia riunisce laici – uomini e donne – di tutte le condizioni, desiderosi di impegnarsi singolarmente e in quanto associazione per far progredire lo spirito di fede e i valori cristiani nel mondo.
I suoi membri si prefiggono di vivere i consigli evangelici secondo il proprio stato di vita e in un rinnovato spirito di cavalleria, praticando opere di formazione dottrinale ed ecumenica, di pietà mariana e di giustizia sociale.
Fatta questa breve premessa, il progetto San Giovanni Battista de La Salle prevede la raccolta di materiale didattico in favore di alunni delle scuole primarie e secondarie facenti parte di famiglie che versano in gravi difficoltà economiche.Stante la grave crisi economica, molte famiglie del comprensorio incontrano grosse difficoltà a fare fronte agli acquisti superflui che fanno contenti tutti i bambini: il diario nuovo del personaggio dei fumetti o del calciatore preferito, l’astuccio pieno di penne e colori, i quaderni, e così via.
Non tutti i bambini hanno l’opportunità di ricominciare la scuola con tutto ciò di cui hanno bisogno.
Noi, con il nostro progetto, abbiamo pensato a quei piccoli studenti che vivono in contesti disagiati e in situazioni famigliari complesse dal punto di vista educativo ed economico.
Bambini e ragazzini privi di materiale scolastico adeguato per seguire in maniera costante le lezioni e che hanno voglia di apprendere, di riprendere a studiare, di andare a scuola, di stare con i compagni per condividere quei momenti di socialità che tanto sono mancati a causa della pandemia.
Educazione, istruzione e formazione sono valori insopprimibili e centrali nella costruzione di una società libera e plurale.
Abbiamo sviluppato questo progetto per fornire sostegno alle famiglie e promuovere iniziative anche negli istituti scolastici.
La scuola è la struttura più importante per un bambino e garantisce un futuro migliore a una generazione che non guarda al domani.
La cultura passa dai libri, ancor prima che dalla tecnologia, infatti, i libri hanno un valore doppio, perché fanno bene alla persona a cui vengono regalati e al progetto supportato dalla Milizia di Gesù Cristo.
Mettere a disposizione libri, penne, matite, gomme, colori, quaderni è la base per dare un insegnamento adeguato a tutti i bambini.
Questa nostra iniziativa trae spunto da quanto, negli anni passati, alcuni fratelli della Milizia, in zona, hanno già fatto nel più grande riserbo e anonimato, pertanto, il nostro intento è di sviluppare la singola iniziativa in modo collettivo coinvolgendo nel progetto case editrici a tiratura nazionale, imprenditori e professionisti della zona che si sono rivelati molto sensibili alle problematiche delle famiglie e dei bambini.
Cosa molto importante è il fatto che l’associazione non chieda né accetti donazioni in danaro, infatti, le persone che hanno sposato il nostro progetto hanno contribuito con donazione di libri di testo e libri di narrativa, materiale didattico e buoni d spendere nelle cartolerie convenzionate che hanno sposato l’idea e il progetto.
L’associazione si occuperà poi di distribuire tutti questi beni scolastici raccolti alle scuole del territorio che accolgono questi studenti meno fortunati e alle parrocchie di Gioiosa Ionica, Marina di Gioiosa, Stilo, Polistena.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla generosità di: Eli La Spiga edizioni, Editrice La Scuola, Mimep Docete, Lisciani Scuola, Armando editori e l’agenzia editoriale scolastica Pate di Cosenza, che hanno messo a disposizione un totale di 1.200 libri nonché grazie all’intervento di molti imprenditori che hanno contribuito con buoni acquisto per materiale di cancelleria.
Il nostro ringraziamento va a: Edil Merici, con sede a Locri (RC), C.da Merici; Alkimia Mobili, con sede in Locri (RC), Piazza Tribunale; Termoidraulica di Raffaele Colombo, con sede a Gioiosa Ionica (RC), C.da Varano, 10/A; New Ecology C&B S.r.l., con sede a Locri (RC), C.da Cancella, snc; Associazione A.R.P.A.H., con sede ad Africo (RC), Via Nazionale, 23; Ristorante Giorgio 76 di Romina Agostino, con sede a Marina di Gioiosa Ionica (RC), Via Cristoforo Colombo, 4; New Service, con sede a Marina di Gioiosa Ionica (RC), Via F.lli Rosselli, 36/38; Abitare € Costruire Sr.l.s., con sede a Caulonia (RC), C.da Frauzo, snc.
