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CronacaCrotone

Droga nella mascherina o nella torcia della bici: ma la Polizia ferma gli spacciatori

L’attenzione degli operatori delle volanti di Crotone, impegnati nell’attività di controllo del territorio e contrasto alle attività di traffico di sostanze stupefacenti, spesso si concentra in zone della città tristemente note per essere dedite a tali affari illeciti.
Si aggiunga anche il fare sospetto di alcuni soggetti, il linguaggio del corpo al momento del controllo di polizia, magari precedenti specifici in materia ma, soprattutto, la capacità dei poliziotti di leggere e interpretare certi segnali, e l’esito non può che essere il ritrovamento di dosi di eroina e cocaina.
La fantasia di chi cerca di aggirare i controlli sembra non conoscere limiti, e lo dimostrano gli ultimi ritrovamenti di stupefacenti alquanto inconsueti. La novità è rappresentata dall’uso della mascherina, non soltanto per il contenimento del virus, ma per celare all’interno due dosi di droga.
E che pensare di chi, a scapito delle norme sulla sicurezza stradale, ha pensato bene di rimuovere le batterie dalla lampadina della sua bicicletta per nasconderci tre dosi di cocaina?
L’accuratezza delle perquisizioni trova riscontro in questi ottimi risultati, così come l’efficacia dell’attività di contrasto è documentata dai numeri che hanno interessato il periodo estivo con più di 70 persone segnalate al Prefetto quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Redazione

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