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Il Liceo “Mazzini” è e resterà a Locri

Dall’Ufficio Stampa Città di Locri

In merito al trasferimento di alcune aule del Liceo delle Scienze Umane e linguistico Mazzini l’Amministrazione comunale locrese guidata dal sindaco Giovanni Calabrese interviene per precisare lo stato delle cose, smentendo categoricamente tutte le false notizie lette e commentate anche sui social network, riferite alla faccenda.
“Il Liceo Mazzini (ex Magistrale) chiude a Locri e va a Siderno” è una notizia assolutamente falsa. Infatti saranno spostate solo ed esclusivamente alcune classi in quanto la struttura, al momento, non è accessibile in tutta la sua area e non può accogliere tutti gli studenti, infatti, è passato da 504 studenti del 2011 a 1.150 studenti del 2021. Facendo un passo indietro, ricordiamo, o informiamo, i meno attenti, che il Liceo Mazzini è destinatario di tre interventi di adeguamento e ristrutturazione per un importo di circa 5 milioni di euro e che la Città Metropolitana, per evitare disagi, ha cercato, attraverso due bandi pubblici, di reperire locali idonei su Locri senza però esito positivo. Parte dei locali, si rileva, non può essere utilizzata per poter fare i necessari lavori di adeguamento e ristrutturazione in presenza degli studenti. Sarebbe una follia, come molti hanno pensato, che si possano fare i lavori con gli studenti dentro le classi.
Chiosa il sindaco Calabrese:

Tra il rischio del doppio turno per circa trecento ragazzi del Mazzini e il momentaneo trasferimento a Siderno e (non in Bangladesh!) in locali a norma e adeguati e, soprattutto, di proprietà della Città Metropolitana, si è optato per tale soluzione, che rappresenta la meno disagevole per la comunità scolastica. Non possiamo infrangere le norme e adattare o inventare strutture inadeguate.
Purtroppo ascoltiamo e leggiamo inesattezze di cittadini poco aggiornati che, senza conoscere fatti e circostanze, fanno i “leoni da tastiera” infangando l’operato di molti amministratori e di Enti impegnati per il bene della collettività.
Noi lavoriamo per far crescere Locri, Siderno e la Locride, altri farebbero bene a informarsi prima di parlare. Questa Amministrazione comunale, dall’inizio del proprio mandato, nel 2013, ha sempre impiegato risorse, di concerto con Enti provinciali e regionali, per l’ammodernamento e riqualificazione delle strutture scolastiche, vedi le risorse utilizzate e impiegate con il protocollo Forever.
È scontato ed è nostro obiettivo far ritornare le sezioni dell’istituto Mazzini, come per l’Istituto alberghiero, anch’esso con alcune classi a Siderno, il prima possibile in città sia per un’efficiente organizzazione scolastica e didattica sia perché Locri, sede di importanti scuole, continua a crescere con la presenza di luoghi di formazione e cultura quali le istituzioni scolastiche. Esempio e realtà è l’Istituto professionale, trasferito precedentemente tutto a Siderno e che oggi vede, dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti spostati da Siderno a Locri in una nuova, accogliente, moderna e adeguata sede realizzata investendo 3.800.000 €, risorse del protocollo Forever.

L’Amministrazione comunale, con l’assessorato alla pubblica istruzione, ha avviato progetti importanti con le scuole, fra tutti con i licei Mazzini, dotando la scuola anche di un punto culturale e aggregativo per i suoi studenti, in un’area di Palazzo Nieddu del Rio, come molte sono le attività extrascolastiche intraprese. Per questo e per molti altri punti, si rispediscono al mittente tutte le calunnie rivolte al sindaco e all’Amministrazione comunale che sicuramente non è lontana o disinteressata.
«Siamo consapevoli e allo stesso tempo sereni – dice ancora Calabrese- perché c’è da parte nostra tutto l’impegno e l’interesse verso la scuola, c’è collaborazione tra Istituzioni, con i dirigenti scolastici e i docenti. Chiediamo alle famiglie di comprendere i disagi che potrebbero esserci, ma siamo sicuri che anche loro preferiscono questo momentaneo e parziale trasferimento piuttosto che una scuola part time o addirittura in Didattica A Distanza».
Locri non perde nessuna scuola, Locri non si impoverisce ma cresce. Per questo è necessario adottare dei provvedimenti, che spesso possono essere incomprensibili ad alcuni, ma certamente noi operiamo per l’accrescimento culturale e sociale. Noi lavoriamo, altri parlano.

Redazione

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