ADVST
Costume e Società

Patrizio Bianchi agli studenti: «Allarghiamo le aule grazie alla tecnologia»

Una scuola che non conosce confini, una scuola alla quale non vengano più imposti limiti, una scuola finalmente libera. È questo il modello di scuola che il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha illustrato ieri mattina nell’apertura degli incontri istituzionali di Gazzetta Del Sud Academy. Al ciclo di eventi web lanciato dalla Società Editrice Sud nell’ambito del progetto Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine, erano presenti i veri protagonisti dell’evento: gli istituti scolastici di Messina e quelli della regione Calabria. Da Rende fino a Pellaro, da qui a Vibo Valentia per poi ancora proseguire fino a Bianco, con la presenza dell’Istituto Comprensivo Statale Macrì. Un progetto volto esclusivamente ai ragazzi, una collaborazione per coinvolgere i giovani ancor di più verso la scrittura responsabile. Si è respirata, anche solo attraverso uno schermo, quell’aria scolastica a cui tutti era mancata; quella creata dagli sguardi tra i banchi, da quegli occhi incuriositi e a tratti un po’ imbarazzati di fronte a una figura così importante.
«Ricordo ancora il mio primo giorno di scuola, avevo sei anni e non volevo andarci. Preferivo rimanere a casa, insieme ai miei giochi, al sicuro con le mie abitudini. Poi però, una volta lì, ho conosciuto la vera bellezza, quella dello stare insieme». È questa la risposta che il Ministro Bianchi ha rilasciato a seguito della prima delle innumerevoli domande fatte dagli studenti collegati. Quella vocina così sicura di sé ha spianato le curiosità poi espresse dagli altri alunni. Svariati sono stati infatti gli argomenti trattati, tra cui quello sull’esperienza della Didattica A Distanza.
«Durante la pandemia abbiamo scoperto tutti gli strumenti digitali, siamo stati costretti a impararne il loro utilizzo, ne abbiamo capiti i vantaggi ma anche i limiti – ha proseguito il Ministro. – Ora, però, possiamo continuare a usarli per allargare le mura della classe: sarebbe bello se una classe di Vibo Valentia si collegasse con una classe di Torino e magari anche con una classe in Germania. Utilizziamo la tecnologia per allargare la nostra visione del mondo. La DAD non è un’opzione che va messa da parte».
Il consiglio del Ministro dunque, è quello di fare tesoro anche di un’esperienza negativa come il Covid-19. Saper cogliere i frutti di una situazione che ha limitato un intero mondo, quella stessa situazione, però, che ha offerto la possibilità di conoscere un nuovo mondo tecnologico, che non limita più, ma che espande e mescola culture e nuove visioni.

Carmen Nicita

Nata sotto un gelido freddo di febbraio. Pungente, a volte, tanto quanto quell'aria invernale. Testarda. Solitaria. Taciturna. Ama perdersi nei dettagli, anche quelli apparentemente più insignificanti. Quelli che in silenzio, in un piccolo angolo in disparte, sperano ancora di poter esser notati da qualcuno. Ama rifugiarsi nella scrittura, poiché è l'unica in grado di osservare ogni minima cosa. La sola in grado di conoscerla fino in fondo.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button