Di Giorgio Imperitura – Sindaco di Martone
Cari Concittadini
È un dato di fatto che i contagi da Covid-19 siano in costante crescita, con seri rischi per la salute della collettività.
Proprio questa situazione richiede comportamenti responsabili da parte di tutti noi, in primo luogo il rispetto delle normative anticovid e, quindi, il rispetto del distanziamento fra le persone, delle norme igieniche e il corretto uso delle mascherine.
Altra nostra responsabilità è quella di rimanere uniti come comunità, impegnandoci a limitare il rincorrersi di voci incontrollate, utili solo a diffondere panico e nervosismo. Infatti, a fronte di infondati allarmismi, a oggi risultano pochi i casi ufficiali di positività, per i quali si è provveduto a emettere ordinanza di quarantena.
Ma altri casi ufficiosi non sono confortati da riscontri o da comunicazioni dei medici di medicina generale che operano nel territorio né dalle farmacie abilitate, che hanno l’obbligo di comunicare all’ufficio la positività riscontrata anche con il solo tampone rapido, in modo da poter emettere ordinanza di quarantena cautelativa in attesa di responso dall’Unità Speciale di Continuità Assistenziale.
Siamo coscienti che la medicina del territorio è in difficoltà e che i mezzi usati dall’Azienda Sanitaria Provinciale siano insufficienti a contrastare con un piano pandemico decente l’ascesa delle infezioni da Covid-19, considerato che l’USCA ha pochi mezzi e poco personale e che i risultati dei tamponi arrivano con forte ritardo.
È importante allora fare appello al senso civico. Soprattutto a quei cittadini che ancora oggi non hanno proceduto alla prima vaccinazione o a quelle successive, poiché l’unico modo per sconfiggere la pandemia è la vaccinazione.
Così come faccio appello a chi ha contratto la malattia della quale positività ancora non è stata data comunicazione ufficiale: restate isolati in casa e rispettate le regole.
Nell’augurare alla cittadinanza un buon fine anno e un felice anno nuovo, siamo certi che ancora una volta ce la faremo se insieme concorreremo, con senso civico, al rispetto delle regole e del vivere civile.
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