Dalle Consulte Giovanili della Locride
Durante la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata il 25 novembre, si è svolto una triangolare di calcio a squadre miste organizzato dalle Consulte Giovanili della Locride guidate da Paola Strangio, Sara Francesca Siciliano, Mirko Audino, Marco Cutrona e Fabrizio Figliomeni (Presidente uscente della Consulta Giovanile di Siderno poiché eletto Consigliere Comunale, sostituito da Davide Ruso), alla presenza dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Locri, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Reggio Calabria. Lo Stadio Comunale di Locri è stato lo scenario di una presa di posizione dei giovani della Locride verso la parità dei sessi e, attraverso i vari interventi che si sono susseguiti, è stata manifestata la necessità di un percorso educativo e di sensibilizzazione volto alla parità di genere. La giornata è stata aperta dalla presentazione del progetto elaborato dalle Consulte Giovanili organizzatrici, da parte di Paola Strangio e Sara Francesca Siciliano, le quali hanno indicato lo scopo dell’evento, punto di partenza di un’azione collettiva di rielaborazione delle prassi sociali utilizzate che portano alla stereotipizzazione della donna, quindi ad azioni discriminatorie rientranti nella violenza di genere. Prima del fischio d’inizio, attraverso la proiezione di un video, sono state ascoltate le testimonianze di alcune delle donne vittime di violenza supportate e tutelate dalla Fondazione Doppia Difesa Onlus, destinataria della devoluzione dei fondi raccolti attraverso la vendita dei biglietti.
L’intento delle Consulte Giovanili era quello di arrivare a più persone possibili affinché si stimolassero le menti al perseguimento di una giustizia sociale, all’abbattimento dei pregiudizi, degli stereotipi, della discriminazione e di tutti i preconcetti che portano a episodi di violenza fisica e psicologica.
Hanno dichiarato i Presidenti delle Consulte Giovanili della Locride:
Le Consulte Giovanili della Locride scendono in campo contro la violenza in ogni sua forma, nei confronti della donna in quanto tale e in quanto essere umano. È necessaria una presa di posizione collettiva, di maschi e femmine uniti per dimostrare che l’unica etichetta che intendiamo indossare è quella di persone, con gli stessi diritti e doveri e con le stesse possibilità nelle stesse condizioni. Abbiamo deciso di coinvolgere i professionisti che operano a stretto contatto con le vittime di violenza perché anche nel loro campo si assiste a episodi di victim blaming che convincono sempre più donne a non chiedere aiuto per non incorrere nella stessa sorte. Intendiamo, quindi, denunciare un intero sistema errato e andare alle radici del problema con percorsi di rieducazione della società che partano dagli istituti scolastici. Siamo fieri del lavoro svolto e certi che darà i suoi frutti.
Il numeroso pubblico sugli spalti, per lo più proveniente dagli istituti scolastici della Locride, ha contribuito a rendere possibile questa manifestazione e, con essa, la devoluzione solidale dei fondi raccolti, pari a 2.000,00 €, che andranno a sostenere le attività istituzionali della Onlus Doppia Difesa a favore delle donne vittime di violenza.
All’evento benefico hanno presenziato il Vicepresidente della Sezione di Locri dell’Associazione Italiana Arbitri, Antonio Cutugno, la Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride Caterina Belcastro, la Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Locri Emma Maio, Guido Zavettieri in rappresentanza dell’Ordine dei Medici Chirurghi di Reggio Calabria, la Responsabile dell’Associazione Sportiva Dilettantistica I Girasoli della Locride Irma Circosta, il Consigliere Regionale Salvatore Cirillo e l’Assessore alle Politiche Giovanili della Città di Locri Domenica Bumbaca, presentati da Marco Cutrona.
Mirko Audino e Fabrizio Figliomeni hanno premiato i partecipanti Emma Maio per conto dell’Ordine degli avvocati del Foro di Locri e Guido Zavettieri per conto dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Reggio Calabria. Una targa di partecipazione è stata consegnata alla Fondazione Doppia Difesa, quale beneficiaria dell’iniziativa. A conclusione della giornata Matteo Varacalli ha porto i dovuti ringraziamenti a chi ha contribuito alla riuscita dell’evento.
La competizione amichevole non ha visto vinti: tutti i presenti ne sono usciti vittoriosi e arricchiti da un senso di giustizia sociale e saranno i portavoce di un messaggio e di uno stile di vita che si erge contro ogni tipo di violenza.
