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Processo Bergamini: “Una teste ha paura di testimoniare”

La moglie di un ex calciatore del Cosenza avrebbe paura a testimoniare nel processo in corso di svolgimento davanti ai giudici della Corte d’Assise, chiamati a fare luce sulla morte di Donato Denis Bergamini, avvenuta il 18 novembre 1989 sulla Strada Statale 106, nei pressi del Castello di Roseto Capo Spulico.
È quanto emerso nell’udienza di oggi.
La donna, Tiziana Rota, è la moglie di Maurizio Lucchetti. A riferirlo in aula è stato il Pubblico Ministero Luca Primicero, che ha dichiarato che la teste – la cui testimonianza è prevista per venerdì prossimo – «sarà assente per motivi di salute ma ritengo, per come si evince dalle intercettazioni, che abbia paura di testimoniare.»
La Rota è stata amica di Donato Bergamini e di Isabella Internò, fidanzata all’epoca dei fatti del calciatore rossoblu e unica imputata al processo con l’accusa di omicidio aggravato da premeditazione e dai motivi futili.
Nel frattempo, si è svolto l’interrogatorio di Sergio Galeazzi, compagno di squadra del centrocampista ferrarese nel Cosenza alla fine degli anni ottanta.

Foto: ANSA


Edil Merici

Redazione

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