Di Francesco Salerno
Chi ha qualcosa in contrario a questo sposalizio, parli ora o taccia per sempre! Come? Qualcuno ha davvero parlato? Fa nulla, ormai l’unione è compiuta.
In alto i calici amici, per quello che di sicuro è il matrimonio più improbabile a cui abbiate mai assistito in vita vostra. Sì, improbabile, giacché è ancora limpido nella memoria di tutti quanto Partito Democratico e Movimento 5 Stelle si odiassero. Ciascuno vedeva nell’altro il male. Non avrete certo dimenticato il celeberrimo slogan con cui Luigi Di Maio soleva rispondere a ogni ipotesi di alleanza «Io col partito di Bibbiano non ci voglio avere nulla a che fare». Come sono certo che nessuno di voi ha dimenticato le infinite accuse di disonestà che i vertici dei due gruppi si propinavano a vicenda ogni giorno.
Eppure, solo un anno dopo, tutto questo odio si è tramutato in un amore senza confini.
Giuseppe Conte ed Enrico Letta appaiono oggi come la coppia perfetta. Sempre a supportarsi a vicenda, a incensarsi l’un l’altro, a incoraggiarsi. Pubblicano persino le stesse dichiarazioni allo stesso orario. Se non è amore questo! Il loro affiatamento cresce in maniera uguale e contraria ai voti dei rispettivi partiti, ma a loro non importa. L’amore vince su tutto, evidentemente. Al confronto di tanto eros, impallidiscono Ghost, Titanic e Pretty Woman. Nulla tiene testa all’italica coppia.
Come sia stato possibile un tale rovesciamento delle cose, non so dirlo.
Ma è chiaro che ormai i due gruppi sono l’uno la stampella dell’altro, destinati a stare insieme verso qualunque sorte. Tacete dunque, voi Bravi, qui non troverete alcun Don Abbondio pronto a ritornare sui propri passi.
A voi, cari lettori, il mio più vivo augurio: che possiate trovare qualcuno che vi guardi come Conte guarda Letta. L’amore, in fondo, in un modo o nell’altro, vince sempre!
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