È stato assolto dall’accusa di associazione mafiosa e condannato a 18 mesi, con pena sospesa, F.F., 28enne di Brancaleone imputato nel processo Cumps-Banco Nuovo.
Il procedimento, che si è svolto presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria in quanto all’epoca dei fatti contestati, l’imputato era minorenne, ha visto cadere le accuse avanzate dalla dalla Procura antimafia reggina secondo le quali F.F. avrebbe fatto parte di un’associazione mafiosa di persone operante nel suo paese di residenza e nelle zone limitrofe con lo scopo di commettere delitti in materia di armi, esplosivi, commercio di sostanze stupefacenti, estorsioni, furti, favoreggiamento di latitanti e ostacolare il libero esercizio del voto.
Accolta, dunque, la tesi difensiva del legale del giovane, Giuseppe Zangari, che ha evidenziato l’insussistenza di elementi a sostegno alla presunta partecipazione del proprio assistito a una qualsivoglia associazione criminosa, ottenendo l’assoluzione da parte dei giudici che, udite le richieste del Pubblico Ministero Roberto di Palma, hanno condannato l’imputato alla pena complessiva di 18 mesi per il solo reato di furto di un mezzo agricolo risalente al 2012, che presto cadrà in prescrizione.
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