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Agave: “Ecco perché è importante darci fiducia alle prossime elezioni”

Di Davide Codespoti

Con la conferenza stampa tenuta nel fine settimana dal movimento politico-culturale Agave, il direttivo formato dal sindaco Vincenzo Maesano, dal capogruppo in Consiglio comunale Francesco Sacco, da Francesco D’Agostino, Raffaele Graziano, Francesco Bailon e Vincenzo Primerano, ha annunciato la volontà di scendere nuovamente in campo, in vista delle prossime elezioni amministrative di primavera. Presenti in sede anche gli assessori Cinzia Cataldo, Maddalena Dattilo e Pasquale Blefari, oltre ai giornalisti.
La conferenza ha avuto come moderatrice la giornalista Mariateresa Ripolo, la quale, dopo il disvelamento del nuovo simbolo del movimento, ha rivolto a sindaco e membri del direttivo varie domande sul futuro di Agave e sul bilancio dell’azione dell’Amministrazione Maesano in questi cinque anni. Ha esordito Francesco D’Agostino, segretario di Agave, che ha sostenuto: 

Il progetto Agave funziona perché c’è entusiasmo, e se c’è entusiasmo ci sono lavoro e impegno. Il nostro è un progetto che non può arrestarsi qui, perché altrimenti il lavoro svolto sarebbe monco.

Subito dopo ha preso la parola Francesco Bailon, il quale, interpellato sulla centralità della cultura nel panorama politico bovalinese, ha rivendicato i risultati raggiunti dall’amministrazione in questo campo: l’istituzione del premio letterario Mario La Cava, la creazione del primo nucleo dell’Archivio Storico di Bovalino e la partecipazione al bando regionale per la riqualificazione dei borghi storici, che ha fruttato al Comune di Bovalino la somma di 1,5 milioni di euro destinati alla restaurazione dell’antico borgo di Bovalino Superiore, cuore primigenio del paese.
Poi è stato il turno di Vincenzo Primerano, che ha rivendicato la capacità amministrativa di attrarre ingenti finanziamenti (circa 20 milioni di euro), destinati a strade, scuole, opere pubbliche e verde urbano, con un passaggio sul mancato finanziamento di 700.000 euro provenienti dal bando Sport e periferie per la ristrutturazione dello stadio Lollò Cartisano. Oltre a questo, Primerano ha sottolineato l’ottenimento di circa 2 milioni di euro per il rifacimento del lungomare bovalinese, parzialmente distrutto da una mareggiata nel 2019, oltre che alla ricerca di nuovi fondi per l’impiantistica sportiva, sia per il calcio a 11 sia per quello a 5.
Raffaele Graziano, invece, ha sottolineato la forza e la coesione di Agave, che ha sempre creato e attuato il proprio programma elettorale insieme ai cittadini, ricordando l’esperienza dei centri di ascolto durante la campagna del 2017 e sostenendo la bontà del progetto rappresentato dal movimento.
Infine, Francesco Sacco ha rivendicato alcune scelte dell’amministrazione Maesano criticate dall’opposizione, come la dichiarazione di dissesto, sostenendo che le tariffe fiscali erano già elevate, che il piano di riequilibrio era stato respinto e che la procedura era in dirittura d’arrivo e sia stata certificata dal Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria come atto dovuto. Tuttavia, per quanto dolorosa, la dichiarazione di dissesto ha permesso all’Ente di iniziare un periodo di risanamento economico che permetterà di poter abbassare la Tassa sui Rifiuti e le altre imposte comunali.
Subito dopo sono iniziate le domande da parte dei giornalisti, che hanno riguardato l’organigramma interno di Agave (con Gabriele Galletta da due anni non più coordinatore del movimento, carica che ricopre temporaneamente il sindaco), la futura disponibilità per la composizione delle liste elettorali e una classifica secondo cui Bovalino sarebbe il secondo paese della Locride a pagare di più (circa 576.000 euro) per il conferimento dei rifiuti all’Ambito Territoriale Ottimale di Reggio Calabria, superato solo da Siderno (1,2 milioni). A quest’ultima domanda il sindaco ha risposto puntualizzando che la cifra (basata su una tabella ormai superata di conferimenti) si riferisce solo all’indifferenziato, che Bovalino ha raggiunto il 49,87% di raccolta differenziata nel 2020 e che, pur pagando lo scotto per aver iniziato tardi questo sistema di raccolta, si punta a raggiungere il 60% di differenziata entro la fine dell’anno.
Infine, il primo cittadino ha concluso chiedendo il sostegno della cittadinanza al nuovo percorso politico intrapreso dal movimento, ricordando tutte le migliorie messe in campo (strade, illuminazione pubblica, edifici scolastici, cultura, politiche sociali, verde urbano) e puntando a un secondo mandato per portare a termine quello che è già stato intrapreso.


Edil Merici

Redazione

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