Salva un ragazzo che stava affogando: Pietro Serafino tra gli eroi di Bovalino
Di Vincenzo Maesano – Sindaco di Bovalino
27 febbraio 2022: Un giovane bovalinese, Pietro Serafino, con un gesto eroico e di grande altruismo si tuffa in mare per salvare la vita di un ragazzo di origine rumena che aveva tentato il suicidio gettandosi nelle acque antistanti l’ex Lido La Rocchetta.
A Pietro va il ringraziamento di tutta la comunità bovalinese per ciò che ha fatto, perché salvare una vita dimostra animo sensibile e grande senso civico.
A ciò si aggiunga che, grazie alla creazione dell’archivio storico sappiamo che…
27 maggio 1891: “A maggio, di fronte a Capo Bruzzano è naufragata per il maltempo una barca di marinai di Bovalino. Francesco Trimboli, di 14 anni, è rimasto impigliato nella vela e stava affogando. Rocco Pasquale Italiano, di 19 anni, si è rituffato in acqua a rischio della propria vita, è riuscito a liberarlo dalla vela e portarlo sullo scafo della barca ormai capovolta. Visto questo, e che nel 1889 ad Ardore e nel 1890 a Bianco aveva già salvato altre persone in mare, viene chiesto alle Autorità Superiori di premiarlo.”
9 agosto 1891: “Ad agosto Bruno Nicoletta ha notato che nel tratto di mare di fronte a contrada Sant’Elena stavano annegando Rosario Ceravolo e Giuseppe Ardore. Purtroppo non è riuscito a salvarli, ma ha riportato i cadaveri a riva prima che li portasse via la corrente. Gli hanno dato 20 lire come ringraziamento.”
Il ricordo storico e la memoria di ciò che è successo nel nostro paese sono motivo di orgoglio e di riconoscenza per tutti noi.
Oggi Bovalino è anche questo e il nome di Pietro sarà ricordato come quello degli altri eroici concittadini.
Foto: ecodellalocride.it