Dolce tenacia
Di Luisa Totino
Tu, dolce tenacia,
che vinci la mondana insonnia,
che fai della storia
palcoscenico di gloria.
Tu, che della vita
ne fai un’avventura mai sopita,
un’occasione di passione ardita,
di bellezza infinita.
Fenice audace,
che sa rinascere dalla peggiore e violenta brace.
La mano opprimente
può soffocare il tuo sorriso,
lacerare il tuo viso,
zittire il tuo fiero pensiero,
ma mai spegnere ed eliminare
il tuo coraggio deciso
di essere madre, a volte anche padre,
di elargire calore,
di desiderare per la prole
un mondo migliore,
anche denunciando l’esclusivo amore,
di sacrificare il tuo tempo
per permettere il cambiamento,
trattenendo il pianto, rinunciando al vanto.
Il mondo a te è grato, dolce tenacia,
spessa roccia, della società altera colonna,
che, comunemente e spesso distrattamente,
chiamiamo donna.