Terzo Settore: raggiunto l’accordo sull’utilizzo delle risorse del “Programma Royalties”
Dalle Associazioni ADDA, Commatre, Per noi e dopo di noi e Prometeo
Si è tenuto nel pomeriggio del 22 febbraio, presso la sede dell’Ambito Territoriale di Caulonia, alla presenza dell’Ambito Territoriale di Locri e di tante importanti realtà associative del territorio (Associazione Difesa Diversamente Abili, Per Noi e Dopo di Noi, Legacoop, Associazione Il filo di Arianna, I Girasoli della Locride, Associazione Prometeo e tante altre) l’incontro avente a oggetto i fondi attribuiti agli Ambiti dalla Regione Calabria di cui alla Delibera 571 del 23 dicembre 2021.
In particolare, tali fondi si riferiscono al finanziamento di 1.640.000,00 euro di cui ai Decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico del 25/02/2016 e del 14/09/2016, e in particolare al Protocollo d’Intesa tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Regione Calabria relativo al Programma Royalties Calabria. Tale Programma sarà sviluppato attraverso quattro progetti specifici tra cui un Progetto rivolto all’Autismo per un importo pari a 1.640.000,00 euro.
Preso atto che:
- si tratta di fondi destinati all’autismo;
- tali fondi si riferiscono a interventi per la fascia di età 14-40 anni;
- l’assenza sul territorio di Centri polivalenti in grado di soddisfare quanto previsto dalla Delibera citata;
- i tempi ristretti per la pubblicazione degli avvisi, la predisposizione delle graduatorie e la relativa comunicazione alla Regione;
- l’esiguità delle risorse attribuite per interventi così importanti in una fascia territoriale priva dei servizi essenziali,
i presenti all’incontro hanno condiviso quanto proposto da Vito Crea dell’Associazione Adda, in linea con quanto ritenuto da Antonella Dominello dell’Ambito Territoriale di Locri e condiviso anche dall’Ambito Territoriale di Caulonia, di utilizzare questi fondi secondo la destinazione prevista. In particolare, saranno da un lato valorizzate le realtà del terzo settore con esperienza già presenti sul territorio che potranno richiedere l’accreditamento a seguito della pubblicazione di un avviso. Dall’altro lato, le famiglie, individuate sulla base di parametri che vadano a favorire chi si trova in stato di maggiore necessità, potranno richiedere di accedere ai servizi sulla base di altro avviso appositamente emanato.
Un incontro partecipato che ha permesso un confronto importante e che lascia ben sperare per il futuro.
Foto: habitante.it