Colpisce l’espressione conclusiva di un comunicato a firma di Amalia Bruni in relazione ai bandi (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ordinario) relativi alle strutture sportive, ove si legge: “Auspichiamo che tutti i comuni si diano rapidamente da fare. Speriamo che i cittadini ancora una volta non debbano pagare per errori, ritardi o, peggio, indifferenza dei loro amministratori.”
Intendiamo rassicurare che gli amministratori locali stanno ben seguendo bandi e opportunità che si propongono e lavorano intensamente per l’elaborazione di progetti e proposte da avanzare nelle procedure concorsuali. D’altronde, nei rarissimi casi ove sono mancate le adesioni (vedasi bando asili nido, sul piano nazionale) non è certo stato per distrazione o indifferenza, bensì per impedimenti ,ostacoli e una negativa condizione culturale, demografica e di prospettive gestionali le cui rimozioni e superamento principalmente dipendono da altri livelli istituzionali più che dai Comuni.
Infine, pare utile riferire che su tutti i bandi del PNRR l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e la sua sezione calabrese stanno svolgendo, con i rappresentanti dei competenti Dipartimenti Ministeriali ed esperti, appositi Webinar informativi su ciascuno dei bandi e degli avvisi pubblicati.
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