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Gioventù Nazionale: “A Locri una gestione stalinista del circolo dei Giovani Democratici”

Di Matteo Bruzzese e Giovanni Puro

Rimaniamo colpiti dal dibattito consumatosi tramite comunicati stampa e post sui social. Emerge una gestione stalinista che ingolfa l’attività dei Giovani Democratici di Locri. Prova di questo clima è la risposta che viene data al primo comunicato stampa di Giuseppe Clemente. I più attenti lettori avranno notato un problema di legittimità. Come Gioventù Nazionale ci interroghiamo sul perché la risposta venga fornita dall’ex segretario GD e non dagli attuali dirigenti del circolo. L’ex segretario non è stato nemmeno citato e, dato che il congresso locale si è già celebrato esprimendo la nuova classe dirigente della giovanile del PD, non godeva dello status di segretario uscente alla divulgazione del comunicato stampa. Quest’azione, oltre a essere illegittima se partorita in rappresentanza del circolo, oscura di fatto il nuovo vertice locale dei GD. Il messaggio che potrebbe emergere è una dimensione in cui l’ex segretario assumerebbe il ruolo di burattinaio e i nuovi dirigenti diverrebbero burattini. Auspichiamo una forte smentita dagli attuali dirigenti dei GD di Locri, ai quali auguriamo le migliori soddisfazioni per questa nuova avventura politica.
Come Gioventù Nazionale abbiamo sempre lavorato affinché si creasse un dibattito, un fervore e un progredire dell’agone politico nella nostra città. Simili circostanze, come le vicende odierne dei GD di Locri, allontanano i giovani dalla politica. Ciò compromette il coinvolgimento di essi nell’arena politica e alimenta una visione ostile e deviata dei partiti. Ci auguriamo che la vicenda trovi presto un lieto fine così che le tenebre sollevate dalla situazione vengano celermente schiarite. La politica e i giovani non meritano questo. È necessario che simili meccanismi vengano stroncati. Deve essere costruito un clima che guardi ai veri valori di una sana azione politica. Il fulcro di quest’azione è il bene del territorio e l’accrescimento culturale non i tatticismi politici che ricordano le ormai distanti purghe staliniane.


Edil Merici

Redazione

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