Gli alunni dell’Istituto “Moscato” di Reggio scendono in piazza per dire no alla guerra
Durante le ultime giornate scolastiche precedenti le festività pasquali, l’Istituto Comprensivo Moscato di Reggio Calabria, diretto dalla dirigente scolastica Lucia Zavettieri, ha sfilato per i quartieri di Gallina e di Arangea con la scuola primaria dei due plessi. Una scelta attraverso la quale gli alunni hanno ribadito la necessità di rispettare la Costituzione ribadendo il proprio no a tutte le guerre.
“Due anni di carcere nella propria casa, e adesso in Europa che potrebbe scoppiare la guerra. È davvero la cosa giusta da fare? – scrivono i piccoli studenti in una lettera che vorrebbero far pervenire ai potenti della Terra. – Voi che avete combattuto per far terminare la 2ª Guerra Mondiale, che avete liberato gli ebrei dai campi di sterminio, volete veramente essere gli artefici di un terzo conflitto mondiale? In questo momento, vi state contendendo l’Ucraina, un territorio che non vi appartiene. Invece di fare la guerra perché non vi alleate per sviluppare ancora di più la vita, invece di distruggerla?”
Nella speranza che queste domande non restino senza risposta, l’istituto Moscato ha dato la propria disponibilità ad accogliere degli alunni ucraini che risiederanno sul territorio reggino e ringrazia tutto corpo docente, il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario e i genitori che da sempre sono sensibili a questi temi e quanti si sono aggiunti al cammino per le vie dei quartieri di Gallina e Arangea della città di Reggio Calabria.