I sindacati ad Andrea Agostinelli: “Non siamo noi i nemici del Porto di Gioia Tauro”
Di Nino Costantino – Segretario Regionale della FILT-CGIL
Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Andrea Agostinelli, che già ha svolto a Gioia Tauro il ruolo di Commissario dell’Autorità portuale per ben sei anni, dovrebbe avere avuto il tempo per conoscere le reali e diverse condizioni in cui vivono i lavoratori nell’area portuale, i rapporti con le aziende e nel territorio. Risponderemo nei prossimi giorni punto su punto (con dati e numeri precisi) alle sue sbagliate argomentazioni. Intanto riteniamo di dover esprimere il nostro disappunto sul ruolo che il Presidente dell’AdSP sta esercitando, rinunciando alla funzione di soggetto mediatore fra le parti, con un attacco evidentemente strumentale alla Federazione Italiana Lavoratori Trasporti. Siamo un sindacato conflittuale? Sì, lo siamo quando diritti irrinunciabili delle persone che lavorano sono calpestati! Siamo un sindacato che si preoccupa della sicurezza sui posti di lavoro? Sì, lo siamo quando i lavoratori sono sottoposti a turni pesantissimi senza neppure conoscere il giorno di riposo, anche perché non sopportiamo più il retorico piagnisteo successivo a ogni inaccettabile morte sul lavoro! Caro Presidente, la sicurezza non si monetizza! Siamo un sindacato che proclama lo sciopero nelle aziende? Sì, lo facciamo quando il Contratto non viene rispettato! Siamo un sindacato che si comporta in modo differente con le aziende? Sì, perché sappiamo distinguere le aziende che sfruttano da quelle che hanno un comportamento corretto! Siamo un sindacato che contrasta attività contro il diritto dei lavoratori di associarsi e contrattare in libertà? Sì, lo siamo al punto che l’azienda così strenuamente difesa dal Presidente è stata condannata decine di volte in pochi anni per il licenziamento di lavoratori e più volte del nostro delegato, sempre reintegrati dal Giudice!
Come detto, non solo sulle cose affermate da Agostinelli, ma anche su altro, risponderemo con dovizia di particolari, ma a questo punto ci sembra necessario avviare una generale vertenza sulla sicurezza e sul rispetto dei contratti in tutte le attività portuali, così come stanno molto bene facendo i nostri dirigenti territoriali della FILT. È il nostro lavoro e non rinunceremo, nonostante la scelta di campo del Presidente dell’AdSP.