Bianco: l’agorà del PD e lo sviluppo possibile solo attraverso la partecipazione democratica
«Dopo due anni difficili, che ci hanno cambiato profondamente, questa iniziativa, realizzata in uno dei comuni della Locride, può essere considerata un punto di riferimento e di ripartenza per il circolo»
Così ha esordito il Direttore Editoriale della Riviera Rosario Condarcuri in qualità di moderatore dell’Agorà Sviluppo sostenibile del territorio metropolitano: obiettivi e proposte,organizzata dal Partito Democratico di Bianco e tenutasi venerdì presso l’auditorium della villa comunale del paese. «Questo dev’essere considerato un nuovo percorso» ha proseguito Giusy Falzea, segretaria del PD di Bianco, che ha ritenuto questa occasione una fase di democrazia partecipata che possa incentivare la discussione e la riflessione sui temi e le problematiche legate al territorio. I piani si possono mettere in atto solo utilizzando gli strumenti finanziari forniti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con il fine di seguire un progetto fino al suo consolidamento e ognuno di essi, come ha evidenziato anche l’esperto di politiche di coesione e sviluppo locale Salvatore Orlando, deve essere pensato sulla base dei bisogni delle persone, affrontando il problema dei divari e delle diseguaglianze e focalizzandosi sulla sanità, sulle scuole e sulle grandi infrastrutture. «Bisogna impiegare tutte le risorse presenti sul nostro territorio, riscoprendo la storia millenaria e puntando sul mare meraviglioso e sul vino Greco di Bianco» come ha sostenuto il funzionario della Città Metropolitana nel settore tutela territorio e ambiente Francesco Forestieri. D’accordo si è detta anche la Presidente del PD nell’Area Metropolitana di Reggio Calabria Tania Bruzzese affermando che Bianco rappresenta un territorio dalle innumerevoli potenzialità e peculiarità, che andrebbero spronate e coltivate, grazie anche al coinvolgimento delle giovani generazioni. Queste ricchezze nostrane dovrebbero essere guardate in un’ottica generale, solo così, secondo l’opinione del parlamentare di Liberi e Uguali Nico Stumpo, potranno essere inserite all’interno di un piano effettivo che possa realizzare un progetto di sviluppo complessivo. Una grande opportunità per discutere di questa e molte altre tematiche politiche, culturali e sociali è data proprio dalle Agorà democratiche, come ha precisato il segretario regionale del PD Nicola Irto, che così ha proseguito :
Oggi la Calabria è la prima regione per iniziative di Agorà, questo grande sistema di partecipazione democratica che ci consente di riflettere sullo sviluppo sostenibile del territorio con sfaccettature e opinioni diverse. Per il futuro dei nostri paesi è necessario investire nella digitalizzazione e nelle infrastrutture, creare una nuova burocrazia di qualità, che dia delle risposte tangibili e ciò si potrà realizzare solo ammettendo gli errori che sono stati commessi in passato e provando a ricominciare elaborando una proposta che metta al centro un’idea concreta.
Questo sviluppo tanto auspicato potrà esserci solo riorganizzando la democrazia, così ha concluso Sebi Romeo, componente della direzione nazionale del PD e ciò può essere fatto solo portandola in vita nei luoghi dove emergono più bisogni, ingiustizie e ineguaglianze, ragionando in base alla realtà che ci circonda, con uno sguardo nuovo verso il futuro.
